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A pochi mese dalle prossime elezioni amministrative, s’infiamma il clima elettorale a Eboli. Le recenti assunzioni al Piano di Zona hanno mandato su tutte le furie gli oppositori politici del sindaco uscente Massimo Cariello. «Presenteremo un esposto per voto di scambio» annuncia Damiano Cardiello.

S’infiamma il clima elettorale nella città di Eboli. Al centro dell’attenzione, questa volta, le recenti assunzioni al Piano di Zona. Diciannove assunzioni, per mano della cooperativa sociale di Napoli “Esculapio“, che si era aggiudicata la gara in piena emergenza Covid, e tra le quali si annoverano anche noti giornalisti ebolitani. Dalle 10 alle 24 ore di settimanale per un compenso che si aggira intorno ai 23 euro lordi (ogni ora) secondo l’articolo 11 del capitolato speciale. Incarichi che, sino a dicembre prossimo, saranno validi.

PIANO DI ZONA: SANTIMONE E CARDIELLO ATTACCANO

«Già la settimana scorsa – dice il consigliere comunale Damiano Cardiellogiravano voci circa alcune assunzioni di favore al Piano di Zona. Non c’era però un avviso pubblico. Ho chiesto la copia dell’elenco, poi quando la notizia è stata lanciata sui quotidiani è magicamente saltata fuori». Un avviso pubblico, e maggiore trasparenza. Questa la richiesta che arriva dalle opposizioni: «Avrei gradito che ci fosse stato un avviso di selezione del personale. Ho dei seri dubbi sull’operazione. E annuncio: ho pronto un esposto alla Procura per voto di scambio. La magistratura dovrà garantire la regolarità delle elezioni a Eboli» conclude Cardiello.

Occhi puntati anche sulla determina del 22 luglio, dove il Comune di Eboli ha liquidato 95.000 euro di spesa, per il servizio di assistenza specialistica per alunni con disabilità nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie, in favore della cooperativa sociale CSM Service. Liquidate da marzo a giugno 2020, nonostante le scuole fossero chiuse dal 24 febbraio. E a calcare la mano, s’aggiunge pure il candidato a sindaco Donato Santimone: «L’assenza di trasparenza – scrive – è un’offesa grave a tutti i giovani lavoratori. Nessuno ne era a conoscenza, tranne quelli a cui era già stato promesso il posto. Le assunzioni al Piano di Zona sono uno schiaffo a tutti coloro che non appartengono al giro dei consiglieri».

LA DIFESA DEL SINDACO MASSIMO CARIELLO

«È stata fatta una gara – dice Cariello – che ha vinto la società “Esculapio”. Loro hanno chiamato chi ritenevano opportuno, dopo avvisi fatti sui canali informatici e social, e hanno selezionato». E sulle accuse di voto di scambio? «Questo è il loro unico modo di fare politica – conclude -. Anche perché ci sono persone da tutta la zona, non sono di Eboli. Quindi non voterebbero nemmeno qui. Le solite polemiche di Santimone e Cardiello di inquinare la campagna elettorale. Noi proseguiamo sulla nostra strada».