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“Villaggio Bufala” a rischio. L’evento natalizio atteso da 2 anni, e già slittato 2 volte, rischia un ulteriore rinvio. Alle 18 di ieri mancava il piano di sicurezza.

Il “Villaggio Bufala” non s’ha da fare. Verrebbe da parafrasare I Promessi Sposi pensando al destino maledetto dell’evento finanziato dalla Regione Campania, che tra le mura della capofila della Piana del Sele s’aspetta da oltre due anni. E che adesso potrebbe subire il terzo rinvio consecutivo. Negli uffici di piazza Aldo Moro, infatti, da due giorni s’attende l’ok da Palazzo Santa Lucia. Che non arriva. «Attendiamo l’impegno di spesa, ma dalla Regione nessuna risposta» fanno sapere da Palazzo di Città.

PIANO SICUREZZA ANCORA DA ULTIMARE

A due giorni dall’inizio della manifestazione, il destino del “Villaggio Bufala”, l’evento fortemente voluto dalla nuova amministrazione comunale per caratterizzare la rassegna natalizia del 2021, è appeso a un filo. E alle comunicazioni da Napoli. Ieri, in diversi comuni del Salernitano, tra i quali anche la limitrofa Eboli, sono stati annullati tutti gli eventi natalizi per l’allarme Covid-19 che cresce giorno dopo giorno, e per le prime restrizioni che il presidente della Regione ha deciso in vista delle festività di Natale. Eppure le motivazioni potrebbero essere altre. In teoria, l’ordinanza regionale non vieta le manifestazioni all’aperto, e soprattutto, per adesso, si limita ai giorni che vanno dal 23 dicembre al 6 gennaio.

Alle 18 di ieri, il piano di sicurezza non era ancora pronto. Un piano determinante per gli eventi al tempo del Covid, come insegna il caso “Luci d’Artista” a Salerno, dove i problemi sul piano sicurezza hanno fatto slittare l’inaugurazione. Un problema menzionato pure dall’assessore al commercio Egidio Mirra il mese scorso, quando nella sala conferenze del Comune di Battipaglia, parte della giunta Francese presentò il programma natalizio. Sembrava già tutto pronto, e il cartellone ben definito: i due artisti di fama nazionale, che avrebbero dovuto aprire e chiudere il “Villaggio Bufala” nei giorni 18 e 22 dicembre, sarebbero stati il comico di Made in Sud Paolo Caiazzo e la cantante Manuela Villa; le masterclass di cucina sarebbe stata affidata a 4 rinomati chef del noto programma di Rai 1 “La Prova del Cuoco”; la direzione artistica al cugino della sindaca Cecilia Francese, Guglielmo Francese, per 2.000 euro, e altrettanti soldi sarebbero stati riconosciuti al curatore scientifico Paolo Senatore, oltre a un ufficio comunicazione e quasi 4mila euro per una promozione pubblicitaria mai avvenuta.

TERZO RINVIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI

In mezzo, cinque giorni di stand e mercatini per rispettare lo scopo principale della manifestazione: la valorizzazione dei prodotti bufalini partendo dall’oro bianco, quella mozzarella di bufala che ha reso Battipaglia famoso in tutto il mondo. Un’idea che, a luglio del 2019, ricevette il placet della Regione Campania che approvò la proposta progettuale finanziando l’evento con 75.000 euro, 5mila dei quali come quota partecipativa dell’Ente, successivamente ridotti del 35% (45.500 + 5.000). Si sarebbe dovuto svolgere a marzo del 2020, ma la pandemia da Covid-19 costrinse il Comune al primo rinvio. Il secondo rinvio arrivò nell’estate del 2021. Poi, la nuova giunta comunale retta dalla sindaca Francese tentò il jolly: trasformare il Villagio Bufala, nato inizialmente come una manifestazione di promozione turistica e valorizzazione dei territori, in un evento natalizio con comici, cantanti e chef. Adesso, lo spauracchio del terzo rinvio. L’ultima parola alla giunta comunale, che questa mattina, alle 12.30, s’è riunita a Palazzo di Città assieme ai dirigenti comunale per prendere la decisione definitiva. Farlo, vorrebbe dire preparare tutto in tempi record. Non farlo potrebbe significare dire addio ai 50mila euro.