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Mercoledì 30 marzo la presentazione del progetto: entro due anni il Polo del Freddo nell’area dell’ex interporto. Vale 80 milioni di euro, con la benedizione di Confagricoltura e Asi.

Patto Asi-Confagricoltura: entro due anni il Polo del Freddo sarà realtà. Il maxi-investimento da 80 milioni di euro coinvolgerà un consorzio di imprese private. O addirittura potrebbe essere affidata a un fondo di investimento che, dopo la realizzazione, cederà la gestione. Dettagli ancora da definire, a differenza del progetto che è pronto e verrà illustrato mercoledì prossimo al Majestic Center di Battipaglia, in viale Brodolini, alla presenza di Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura, Antonio Ferraioli, presidente di Confindustria, Camillo Catarozzo presidente di Banca Campania Centro e Antonio Visconti, da pochi giorni riconfermato alla guida del consorzio Asi. Un’idea nata nel pieno della pandemia da Covid-19.

antonio costantino presidente confagricoltura
Antonio Costantino, presidente Confagricoltura

«Due anni fa – spiega Costantino – siglammo una convenzione con l’Asi sui terreni di loro proprietà dove sarebbe dovuto sorgere l’interporto. Pensammo a una variante per destinare la metà di quei terreni a un’iniziativa che coinvolgesse pubblico e privato. L’idea è di replicare qualcosa che nel resto d’Italia esiste già: un polo logistico di smistamento della merce. Un vero e proprio Hub del freddo pensato per più strutture: quarta gamma, ortofrutta, settore caseario, ma anche la pesca che, in provincia di Salerno, è fortemente penalizzata dall’assenza di strutture per la conservazione del pesce».

Tanti i partner di spessore, tra i quali anche il “re” dell’export di pizze surgelate, Mauro Mandia. «Saranno tutti partner di livello. C’è la Contadina, c’è la cooperativa di Pesca di Cetara che è tra le più grandi del Meridione, e di recente anche Mauro Mandia ha chiesto di partecipare all’iniziativa per la conservazione delle sue pizze surgelate» prosegue il numero uno di Confagricoltura. Nel progetto anche la riqualificazione della Torre dei Rai, nel cuore della zona industriale battipagliese, e da tempo oggetto di abbandono di rifiuti e degrado. «Nascerà un centro di servizi con vari uffici e qualche sportello bancario» spiega Costantino. E sui tempi, il presidente di Confagricoltura non si sbilancia: «Abbiamo affidato lo studio economico alla Bocconi, e la progettazione alla “CS Tecna” di Battipaglia. Illustreremo entrambe le cose il prossimo 30 marzo. Per realizzare una struttura del genere ci vogliono almeno un paio di anni. Spero non di più». Sarà il condominio delle aziende. «Tante attività hanno periodi dell’anno in cui la concentrazione della produzione è forte e non possono sopperire solamente con le loro strutture, quindi l’idea è di poter concedere loro un fitto per determinati periodi».