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Dopo cinque anni di amministrazione, la sindaca Cecilia Francese ha esposto alla stampa un bilancio di quanto ottenuto a Battipaglia

Un bilancio di cinque anni d’amministrazione. La sindaca Cecilia Francese, presso il centro Majestic, questa mattina ha presentato alla stampa un resoconto dei risultati ottenuti durante questo mandato, che la sindaca uscente punta a doppiare nell’imminente tornata elettorale del 3 e 4 ottobre. Insieme alla prima cittadina presente anche l’assessore al bilancio Maria Catarozzo.

«L’ultima amministrazione a completare il mandato risale al 1962. Siamo i primi a riuscirci da quando esiste l’elezione diretta del Sindaco. Questo ci ha permesso di avere una certa stabilità, trasparenza, legalità e rispetto dei cittadini», esordisce subito la sindaca Francese, proseguendo con la presentazione di slide che riassumono i numero dell’amministrazione comunale 2016-2021.

FONDI A BATTIPAGLIA

«Abbiamo affrontato una situazione debitoria che veniva da lontano – prosegue Francese in riferimento al risanamento delle casse comunali –. Debiti di quarant’anni fa, che potevano essere evitati. 23 milioni di euro di disavanzo più 17 milioni di euro di debiti fuori bilancio, quelli che arrivano all’improvviso e non erano previsti. Abbiamo cambiato modo di fare e pagare lì dove si poteva pagare tutto d’un fiato oppure dilazionando negli anni. Siamo riusciti ad uscire dal disavanzo con due anni d’anticipo rispetto alle previsioni», aggiungendo: «Abbiamo intercettato dei fondi già nelle nostre casse, ben 23,5 milioni di euro di finanziamenti, un record. Nessuna amministrazione a Battipaglia c’era mai riuscita».

La sindaca Francese ha specificato i fondi, e la loro destinazione, giunti a Palazzo di città: «1,6 milione di recupero residui mutui, 8 milioni per la nuova scuola “Fiorentino”, 7,3 milioni per la ristrutturazione dell’ex scuola “De Amicis”, 210mila euro per gli asili nido, 3,5 milioni per lavori di adeguamento della pubblica illuminazione, 1,4 milioni per lavori su un’opera sottratta alla criminalità organizzata, 700mila per la ristrutturazione dello stadio Sant’Anna, 180mila per la mobilità sostenibile, 810mila per contributi progettazione per il fiume Tusciano (320mila euro), per la nuova scuola “Kennedy” (280mila euro), e messa in sicurezza delle strade (210mila euro)».

L’EMERGENZA COVID-19

Ampio spazio durante la conferenza è stato riservato al difficile periodo della pandemia da Coronavirus: «Abbiamo dovuto affrontare una pandemia, oltre a cinque terribili incendi e una bomba da disinnescare», ha affermato la sindaca. «Durante il Covid-19 abbiamo realizzato iniziative con la Croce Rossa, il mondo del volontariato, organizzato la spesa solidale e Battipaglia ha dimostrato un’ampia solidarietà».

«Siamo stati il primo Comune della Regione Campania ad avviare lo screening della popolazione a rischio. In città c’è un tasso minore di ripresa del virus grazie alla prevenzione fatta sul territorio. Tutta la sanità, con le poche risorse a disposizione, s’è rimboccata le maniche», ha proseguito Francese.

ALBA, FASCIA COSTIERA E LA BATTIPAGLIA DI DOMANI

«Abbiamo ereditato una società con una mole di debiti notevole». Così Cecilia Francese sulla partecipata Alba, spesso al centro di controversie e polemiche. «Avevamo due scelte, o chiudere Alba o rilanciarla. Abbiamo individuato un amministratore unico non più dettato dalla politica ma un tecnico. Alba adesso chiude da due anni con un utile di oltre un milione di euro».

Numerosi altri punti sono stati toccati nel corso della conferenza stampa, ma in particolare la sindaca s’è poi soffermata sulla fascia costiera, con interventi già in corso di abbattimento degli abusi edilizi e di un piano per il rilancio della stessa, insieme ad una città che possa essere a prova di tutti, e che stia al fianco dei ragazzi e della loro formazione, e delle donne e della loro tutela.