33 container d’immondizia dalla Tunisia a Battipaglia, la sindaca: «Pronti a scendere in piazza»

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Tunisia Cecilia Francese ex stir battipaglia proteste
Cecilia Francese nel 2019 durante le proteste dinanzi all'ex Stir di Battipaglia
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Non si è fatta attendere la presa di posizione da parte della sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, che dopo aver appreso la notizia dei 33 container di rifiuti indifferenziati in arrivo dalla Tunisia all’ex Stir di Battipaglia, ha già detto di essere pronta a scendere in piazza per manifestare.

Rifiuti dalla Tunisia all’ex Stir di Battipaglia: 1.000 tonnellate, suddivise in 33 container diversi contenenti rifiuti indifferenziati, sono in arrivo nell’impianto della discordia. Una notizia che ha suscitato il malumore degli ambientalisti e delle associazioni politiche. Anche la sindaca Cecilia Francese, in una nota stampa diffusa nella giornata di ieri, ha reso noto di essere già pronta a manifestare.

LA SINDACA: «PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA»

«Apprendiamo dalla stampa di nuovi e intricati giri di tonnellate di rifiuti che, partiti dalla nostra regione verso la Tunisia, ora ritornano verso la Campania ai fini della “caratterizzazione” che qualcuno, a livello regionale, con l’ennesimo colpo di genio ha pensato di fare effettuare nell’ex STIR di Battipaglia. Ancora una volta il sistema decisionale sulla partita dei rifiuti, dimostrando tutta la sua arroganza e lo spregio verso i territori, tiene accuratamente fuori i Comuni, costretti solo a subire le follie e le approssimazioni gestionali in questa materia» esclama l’endocrinologa battipagliese.

Poi, la prima cittadina chiama alle armi. «Se le notizie riportate dalla stampa rispondessero al vero, non resterebbe che giungere alla conclusione che qualcuno ha intenzione di ritrovarsi la città di Battipaglia in piazza, e vedere i camion che portano quei container bloccati all’uscita dell’autostrada e rispediti al mittente con tanto di “nota di restituzione”, nella quale si ricorderà ancora una volta che Battipaglia non è una pattumiera il cui coperchio qualcuno può aprire a suo piacimento e che questa città sta ancora aspettando la bonifica di vecchie discariche su cui si sono sprecati gli impegni a provvedere».

IL COMITATO “BATTIPAGLIA DICE NO”: «DA CHE PARTE STA L’AMMINISTRAZIONE?»

«I Battipagliesi vogliono sapere da che parte sta questa Amministrazione. I Battipagliesi hanno diritto di sapere da che parte sta il partito di De Luca a Battipaglia, che si professa difensore dell’ambiente. I Battipagliesi vogliono sapere da che parte sta la signora Sindaco e lo vogliono sapere prima che siano ufficializzate le candidature alle prossime politiche. Da che parte state? Con Battipaglia o con De Luca, Bonavitacola e i loro sodali? Noi siamo sempre qui a difesa di questa bellissima ma sfortunata terra» si legge in un comunicato stampa.

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