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Contenitori per la raccolta degli olii esausti utilizzati in cucina

L’iniziativa dell’amministrazione per ridurre l’impatto sull’ambiente

Olii esausti dei cittadini trasformati in carburante ecologico? Si può. L’amministrazione comunale ha dato ufficialmente il via alla raccolta degli olii commestibili usati in cucina, in modo da evitare che questi vengano sversati negli scarichi delle case, causando ingenti danni all’ambiente e alle tubature stesse.

L’annuncio in un comunicato stampa dell’assessore all’ambiente Carolina Vicinanza: «L’Amministrazione comunale aggiunge così un altro tassello importante al ciclo della raccolta differenziata e più in generale alle politiche di salvaguardia ambientale del territorio», si legge nelle righe che arrivano da palazzo di città: «L’olio recuperato da operai specializzati sarà immesso nel ciclo del recupero e della trasformazione in carburante ecologico».

La raccolta degli olii esausti sarà possibile grazie a dei contenitori installati appositamente in varie scuole e associazioni che hanno accolto con entusiasmo la proposta, oltre che nell’isola ecologica comunale. «In questo modo s’intende offrire un servizio sempre più prossimo al cittadino e quindi anche più efficace nel risultato» dice l’assessore Vicinanza.

Dove saranno reperibili i contenitori per la raccolta

  1. Isola ecologica/Ecocentro, in via Spineta, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 12:00, e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 11:00;
  2. Scuola Calamandrei, presso il cortile esterno, in via Ionio;
  3. Palazzetto “Puglisi“, nel cortile esterno, presso il quartiere Belvedere;
  4. Legambiente, orto sociale nei pressi di Villa Maria;
  5. Caffè Smile, in via Generale Gonzaga.
L’iniziativa nasce e si sviluppa attraverso l’importante sinergia con il Gruppo Industriale Mangia, «La cui consociata Lem si è aggiudicata il servizio di raccolta e trasporto degli olii vegetali esausti nel comune di Battipaglia a seguito di Avviso pubblico comunale» chiosa il comunicato.