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Forza Italia scende in campo al fianco dei cittadini nella lotta ai miasmi con una raccolta firme venerdì, presso via Italia, dalle 18:00 alle 22:00: «Chiediamo la bonifica dei siti a rischio e la delocalizzazione del compostaggio previsto a Battipaglia». Si prepara a inviare un esposto alle forze politiche locali, regionali e nazionali anche il comitato Battipaglia dice No

I miasmi avvertiti dai cittadini per tutta la città continuano a far discutere, con critiche via social, mobilitazioni e lettere aperte da parte della cittadinanza e delle associazioni. Anche Forza Italia decide di mettersi al fianco dei cittadini nella dura battaglia per una città più vivibile e che non preveda, specialmente in estate, la chiusura obbligata delle finestre per rifugiarsi dai cattivi odori. A tal proposito, è stata indetta proprio dal partito una petizione per venerdì 17 luglio, in via Italia, dalle ore 18:00 alle ore 22:00, e che proseguirà poi nei prossimi giorni con altri appuntamenti in città.

Da Forza Italia fanno sapere: «Gli esponenti del coordinamento cittadino ed il gruppo consiliare presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere la bonifica immediata dei siti a rischio, da quelli incendiati alle vecchie discariche mai messe in sicurezza. Inoltre invieranno una richiesta formale alla Regione Campania perché modifichi, prima delle elezioni, il Piano regionale dei rifiuti delocalizzando il previsto impianto di compostaggio nell’ex Stir di Battipaglia».

L’assessore Monica Giuliano prima firmataria della petizione

La prima firmataria della petizione è la candidata alle regionali Monica Giuliano, attualmente in carica nell’Amministrazione comunale battipagliese come assessore alle Politiche Sociali, Culturali e Scolastiche di Battipaglia. «Il mio intervento vuole essere di supporto alla lotta intrapresa già da qualche anno da associazioni e comitati cittadini – ha spiegato l’assessore Giuliano -. Ritengo che la politica debba innanzitutto raccogliere le istanze della gente per essere non solo rappresentativa, ma soprattutto incisiva».

Una lotta, quella contro i miasmi e, in generale, alla tutela dell’ambiente, che deve coinvolgere tutti, dalle associazioni al mondo dell’imprenditoria, passando per i comuni cittadini, afferma l’esponente di Forza Italia, che aggiunge: «Non intendo in alcun modo apporre un “vessillo politico” a questa iniziativa, ma solo mettere a disposizione di tutti il nostro staff, anche legale, per presentare un esposto (forse l’ennesimo) ed uno stand per la raccolta delle firme di tutti coloro che credono di dover difendere la nostra città. Sono una mamma come tante, con il desiderio che i propri figli continuino a crescere qui, che non debbano scappare».

L’assessore alle Politiche Sociali conclude: «Ci stiamo avvicinando ad una consultazione elettorale che sarà fondamentale per il futuro del nostro territorio e bisogna adesso più che mai fare scelte nette. Far capire alla gente da che parte stiamo. Io, come sempre, sono dalla parte di Battipaglia».

Battipaglia dice No prepara un nuovo esposto

Negli scorsi giorni, il noto comitato ambientalista Battipaglia dice No, attraverso Facebook, in virtù dell’ondata di miasmi avvertita, ha annunciato l’intenzione di inviare un nuovo esposto a più esponenti della politica locale, regionale e nazionale, dall’amministrazione comunale battipagliese, fino ad arrivare ai tavoli della Provincia, della Regione e delle sedi nazionali. Qui di seguito il testo, che può essere sottoscritto da tutti i cittadini e le associazioni interessate (sarà necessario contattare direttamente il Comitato per esprimere l’interesse):

Egregi signori,

da alcuni mesi ormai, ogni tre o quattro notti, un insopportabile fetore di plastica bruciata aleggia in città. Non “sembrano” rifiuti che bruciano: sono rifiuti che bruciano.

Lo sanno in molti. In prossimità di uno dei siti che negli ultimi anni è andato a fuoco e che è attualmente sotto sequestro, “si sviluppano” dei nuovi focolai ed i rifiuti presenti, non bruciati nell’incendio precedente, vanno a fuoco.

La terribile diossina si sparge sulla città avvelenando i cittadini di Battipaglia. Facendoci ammalare. Uccidendoci, lentamente ma inesorabilmente.

Lo sanno in molti. Sanno dove accade, sanno perché accade, sanno nell’interesse di chi accade ma non fanno nulla per fermarlo. Lo sanno. Come lo sanno molti cittadini.

Ma nessuno si muove. Per insipienza, per disorganizzazione, per complicità, per vigliaccheria?

Poco importa.

Di sicuro c’è solo che lo sanno e lasciano correre.

Ora lo sapete anche voi.

Adesso lo sa il prefetto, lo sa la magistratura, lo sanno i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. E tutti gli altri.

Da adesso siete informati e quindi involontari complici anche voi.

Siete istituzioni nate per proteggerci, difenderci, e restando fermi verreste meno ai vostri doveri.

Avreste il dovere di illuminare il cammino di questa comunità ma per qualche motivo rischiate di diventate delle lanterne nere, che non riescono a fare luce sulla verità, proteggendo vostro malgrado chi ci uccide, lentamente ma inesorabilmente. Ci stanno avvelenando: fate qualcosa perché siamo stanchi di queste funebri lanterne nere.

Il Comitato Battipaglia dice NO