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Battipaglia dice addio al dopolavoro ferroviario. Sorgeranno dei palazzi residenziali, nell’ambito del progetto “Più Europa”. Un pezzo di storia cittadina se ne va.

Il dopolavoro ferroviario “non sarà più”. Sulle ceneri di quello che per più di trent’anni è stato il ritrovo di bocciofili e giovani ragazzini che praticavano calcio a 5 e basket sorgeranno dei palazzi residenziali. Un’operazione che rientra nel progetto “Più Europa”, iniziato ben quindici anni fa. Quando fu messo in piedi, il “Più Europa”, fu necessario sbloccare dei suoli, riconoscendo dei diritti edificatori alle Ferrovie dello Stato.

Che successivamente, tramite un bando ad evidenza pubblica, tentò tre operazioni immobiliari: quella del dopolavoro ferroviario (un lotto da 4.000 metri quadrati, con una potenzialità edificatoria di natura residenziale pari a 24.000 metri cubi), più altri due lotti situati dall’altro lato della stazione ferroviaria. La gara, indetta per monetizzare i diritti edificatori, risale al 2019. Se l’è aggiudicata un consorzio di costruzioni, per la cifra di 1 milione di euro, all’interno del quale figurano anche noti imprenditori battipagliesi.