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I lavori sul fiume Tusciano, sia in via del Centenario che al rione Stella, sembrano convincere i cittadini: «ci sentiamo più sicuri in vista della stagione invernale»

Si avviano verso la conclusione, anche all’altezza di via del Centenario, i lavori di allargamento del letto del fiume Tusciano. Conclusione delle operazioni che i residenti dei quartieri, tra cui “Serroni”, aspettavano da tempo, specialmente per scongiurare nuove esondazioni in vista delle forti piogge che, come ogni anno, si abbattono su Battipaglia in inverno.

È arrivato il momento di capire adesso però se i cittadini si sentono realmente più sicuri, oppure presentano scetticismo verso questi lavori. Dal canto suo, il noto edicolante Sergio Simotti, la cui attività s’affaccia proprio sul Tusciano, lato via del Centenario, si dice favorevole: «Ricordo quando circa 6 o 7 anni fa ci fu una piena importante al Tusciano. Certo, con le forti piogge è accaduto anche negli anni più recenti, ma mai come allora. Questo intervento dovrebbe darci più sicurezza, in vista della stagione invernale. Speriamo».

Soddisfatto anche Raffaele Ciotti, la cui associazione “SportAcademy Tusciano” gestisce l’area dell’ex bocciodromo, ubicata all’interno della villa comunale “Longo” e quindi proprio sul fiume: «Trovo che abbiano fatto un’ottima operazione sia sotto il punto di vista estetico che di sicurezza. Ricordo un paio di anni fa circa, quando organizzammo un torneo sportivo e il fiume esondò. Fummo costretti ad annullare tutto. Un grande lavoro è stato fatto anche nel Rione Stella, dove alcuni residenti si trovavano sempre costretti a fronteggiare allagamenti, specialmente nei garage. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, quando l’amministrazione comunale fa un buon lavoro, bisogna riconoscerlo».

Un commento ancor più approfondito lo concede la signora Maria, un’anziana residente del quartiere Serroni, che dal suo balcone di casa ha osservato procedere le operazioni: «Negli anni noi battipagliesi, specialmente quelli con più anni sulle spalle, ne hanno viste tante di opere incompiute. Avevo paura che anche questa avrebbe avuto la stessa sorte. Invece i lavori sono conclusi e anche ottimamente, il risultato mi piace molto e aggiunge un tocco più bello al quartiere».

La residente spera adesso che possa essere solo il primo passo per la riqualificazione del quartiere che abita ormai da decenni: «Mi auguro che una volta passate queste elezioni non si esaurisca la magia. Qui sui “Serroni” ci sarebbero tante cose da fare, a partire dalla manutenzione e aggiunta di spazi verdi. Ci sono tanti metri di terra abbandonate a loro stesse, perché non offrire loro una seconda possibilità e rilanciare questo quartiere?».