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Il progetto della rotatoria autostradale di Battipaglia è fermo al palo dal 2016. Quattro anni fa, un team del potentino s’aggiudicò un concorso di idee bandito dal Comune di Battipaglia. Tante le idee, ferme nei cassetti del Palazzo.

22mila metri quadrati, più un appezzamento di terreno tra via fosso Pioppo e la variante, per un totale di circa tre ettari di grandezza. Alle porte della città di Battipaglia, il progetto di riqualificazione è fermo al palo dal 2016. O meglio: da sempre. Nessuna delle amministrazioni, infatti, ha mai realizzato nulla nell’ampio spazio a pochi passi dallo svincolo autostradale.

La rotonda ex Anas per la quale, al Comune, sono arrivati numerosi progetti. Nel 2015, i commissari straordinari bandirono un concorso di idee per riqualificare l’area. Quattromila euro per cercare progetti. Sul finire del mandato, nel 2016, il concorso se lo aggiudicò il team di Potenza “Volumezero”, uno studio fondato nel 2007 da Antonio Graziadei, Alberto Petrone e Gerardo Sassano e costantemente impegnato nella ricerca di soluzioni progettuali all’insegna del minimo impatto sul paesaggio. In quello spazio, privo d’una connotazione specifica, s’immaginarono un’area destinata ad attività di servizio e commerciali denominata “Il mercato”, con un grosso vialone ombreggiato che avrebbe connesso il rione periferico “Belvedere” al centro cittadino. Pieno di cipressi e frutteti, delle piccole botteghe, un’area giochi per bambini e una caffetteria. Un’idea che guardava al futuro e all’ecosostenibilità. Ma che giace nei cassetti del Palazzo di Città da ormai quattro anni.

rotatoria autostradale battipaglia
La maxi rotonda ai piedi della città di Battipaglia

L’associazione “Cittade” provò a riaprire il dibattito nel 2017. Arrivarono altre idee: un’area Expo permamente con dei parcheggi, una rotatoria in verde con un mercato e un giardino botanico, un teatro con lo skate park, un ristorante e qualche ufficio, e pure una galleria d’arte, con laboratori creativi, ristoranti e pista ciclabile. Le idee non mancherebbero. Bisognerebbe metterle in atto per abbellire il volto di Battipaglia.

«Il concorso di idee può essere la base di partenza della riqualificazione di quell’area ma sicuramente va rivista in qualche aspetto di dettaglio, soprattutto riguardo al giusto compromesso tra riqualificazione e costi di manutenzione. Questi aspetti – spiega la sindaca Cecilia Francesepossono essere rivisti in una fase progettuale più avanzata. È necessario trovare le risorse economiche necessarie. Questa amministrazione si era attivata con  l’Anas per ricomprendere l’area della rotatoria in un più ampio progetto di riqualificazione per la realizzazione anche di un terminal bus per il trasporto su gomma di lunga percorrenza, attraverso l’attivazione di una procedura nell’ambito della finanza di progetto»