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Il presidente di Confcommercio, Massimo Sorvillo, interviene nei primi giorni del 2022 con una nota stampa, per guardare al futuro del commercio locale

Non si può più aspettare. È arrivato il momento di agire in favore e tutela del commercio locale. Così il presidente di Confcommercio, Massimo Sorvillo, in una nota stampa diramata nelle scorse ore in cui ha deciso di fare un primo punto della situazione ai primi giorni del nuovo anno, che si auspica possa essere migliore per le tante realtà commerciali del territorio battipagliese, messe in ginocchio dalla pandemia.

«Le questioni sanitarie sono oggi la prima preoccupazione, ma non è sempre stato così. E qualcosa cambierà nei prossimi dieci anni» afferma Sorvillo, parlando dell’importanza che rappresenterebbe per Battipaglia l’iscrizione ai Distretti del Commercio per la Regione Campania: «Non perdiamo questa occasione – dice l’architetto –, ho già informato l’Assessore Egidio Mirra, inviando tutta la documentazione in possesso alla Confcommercio, per preparare un tavolo di lavoro efficace e motivato. L’amministrazione deve dare una forte spinta alla realizzazione del progetto “Distretto Commercio“».

Ragionare a lungo termine è la chiave, secondo il presidente di Confcommercio: «Riorganizzare con un nuovo format di negozi di quartiere. Ragionando in modo olistico e rispettando i sistemi e i materiali naturali. Questo l’impegno della Confcommercio, che si fa amplificatore di “buone” forme di azione, che coinvolgono tutte le associazioni nei vari settori del territorio, portare i design, la tecnologia, senza lasciare indietro le filiere ecosostenibili».

«È d’obbligo guardare anche al mondo virtuale, che presto permeeranno cultura e progetto, permettendo nuove modalità di espressione ed esperienza. Ecco, allora, come ci auspichiamo che la nostra città di Battipaglia cambi in meglio, è ovvio. A partire da subito, rilanciando i prodotti per cui siamo conosciuti in Europa» prosegue Sorvillo.

«Utilizzare l’intera filiera agricola per ridurre gli sprechi e ragionare in termini di circolarità. Dal punto di vista della progettazione degli spazi e degli arredi, pensare a tutto per fare dimenticare lo spazio dei Centri Commerciali attuali, riportare i giovani a vivere la loro città, nuovo verde, nuova illuminazione, senza dimenticare gli richiesti dalla Terza Età». Tante idee e proposte sul tavolo, per dare al commercio di Battipaglia una nuova, quanto mai attesa svolta.