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Nasce “Comfort Zone”: il primo esperimento di coworking a Battipaglia. La scommessa di Manuela Scarpinati, che dal 1° febbraio ha avviato l’attività al centro di Battipaglia. Impiegati di diverse organizzazioni, o liberi professionisti, potranno condividere un ambiente di lavoro moderno e all’avanguardia, con tutti i comfort necessari.

Nell’era dello smart working, il lavoro agile – letteralmente – che sta spopolando tra giovani e meno giovani a causa della pandemia da Covid-19, l’ambizioso progetto di Manuela Scarpinati, 35enne battipagliese già responsabile della onlus “Aries” (la cooperativa sociale che s’occupa di aiutare le persone svantaggiate fornendo assistenza residenziale), si chiama “Comfort Zone“. A tutti gli effetti, il primo esperimento di coworking, che tradotto dall’inglese vale a dire “lavoro condiviso”, a Battipaglia. Al civico 15 di via De Amicis, nel pieno centro cittadino, si colloca la nuova attività che dallo scorso 1° febbraio ospita impiegati, liberi professionisti, medici e ricercatori, tutti sotto lo stesso tetto. Ma com’è nata questa idea?

Manuela Scarpinati
Manuela Scarpinati, titolare dell’attività “Comfort Zone”

«Molto semplicemente ho visto altre realtà simili che mi sono particolarmente piaciute – racconta Manuela Scarpinati -. In particolare il discorso della socialità che si sviluppa all’interno di un ambiente dove professionisti di ogni genere condividono uno spazio comune. E anche l’idea che possano nascere nuove sinergie, nuove amicizie, e nuovi progetti anche all’interno di “Comfort Zone”». Un aneddoto, però, la giovane battipagliese lo svela. «Mia sorella, di ritorno da Monza con mio cognato, era in cerca di un posto dove lavorare con una buona connessione. Cercammo qualcosa in rete, e il più vicino era Palazzo Innovazione a Salerno. Da quel momento in poi si è accesa la lampadina, visto che qui, nelle zone limitrofe, non c’era niente di similare. Quanto ci ho messo per realizzarlo? Poco più di un anno, appena ho trovato l’ufficio che rispettava tutti i canoni non ci ho pensato due volte e ho avviato i lavori».

comfort zone
Comfort Zone: la stanza comune e il videoproiettore

Un progetto che potrà accontentare tutti: dai neolaureati con un pacchetto clienti ancora piccolo, e che potrebbero sentire l’esigenza di farli confluire tutti in un paio di giorni della settimana, ai liberi professionisti che due o tre volte al mese sono di passaggio a Battipaglia – o in zone limitrofe – e hanno bisogno d’un ufficio per chiudere qualche contratto o per fare ricevimento. «L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per questo tipi di clientela – spiega Scarpinati – e devo dire la verità già in questa prima settimana abbiamo ricevuto tante richieste da professionisti d’ogni tipo».

COWORKING A BATTIPAGLIA: PREZZI E TIPOLOGIE DI CONTRATTO

Ma quali sono i prezzi e le tipologie di contratto? Innanzitutto, è doveroso precisare che “Comfort Zone” può accogliere un massimo di sette persone contemporaneamente. Uno degli uffici è occupato dalla cooperativa “Aries”, altri tre sono affittabili singolarmente, e infine l’ambiente comune ha ben quattro postazioni a disposizione. L’ufficio è dotato di un videoproiettore per le riunioni, di un ampio balcone per concederti una piccola pausa dal lavoro, così come di un’area relax fornita di macchinetta per il caffè, ‘cappuccinatore’, frigorifero e forno a microonde, in modo da poter pranzare comodamente in ufficio, oltre a un bagno e a una potente e moderna connessione internet Wi-Fi. E in più la novità: si potrà affittare la sala giornaliera per svolgere un meeting o una riunione.

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Uno degli affittuari nel suo spazio di lavoro

Il prezzo per l’affitto d’una stanza può variare dai 35 ai 300 euro mensili a seconda della durata. Il costo giornaliero di una postazione in coworking, quindi nell’ambiente comune, costa 35 euro, mentre per l’ufficio singolo il prezzo sale a 40 euro. L’affitto mensile della postazione in coworking vale 100 euro al mese. 300 euro, invece, il prezzo mensile per la stanza singola. 35 euro per la riunione privata o per il meeting aziendale, e 50 euro per affittarle due volte al mese. E per adeguarsi alle normative anti-Covid, la proprietaria dell’attività ha deciso di affidarsi al sanificatore ad ozono, il nuovo strumento che assicura i locali da possibili contagi. Durante l’utilizzo, ovviamente, bisognerà lasciare la stanza per qualche minuto. Una scommessa ambiziosa che guarda al futuro e alla società post-Covid che verrà. E che offre ai professionisti di tutti i settori, e alle persone di tutte le età, la possibilità di condividere un ambiente moderno e confortevole nel pieno centro di Battipaglia.

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*articolo redazionale a cura di Battipaglia News