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Sorge ufficialmente il centro antiviolenza nel nome e nel ricordo di Anna Borsa, la giovane di Pontecagnano uccisa dal suo ex compagno

È stato ufficialmente istituito il centro antiviolenza “Anna Borsa”, intitolato alla giovanissima pontecagnanese uccisa solo pochi mesi fa, sul posto di lavoro, dal suo ex compagno. Il centro è gestito dall’Associazione Differenza Donna Aps ed offre, ad ogni ora del giorno, numerosi servizi – gratuiti, con privacy garantita -, dall’ascolto telefonico a colloqui su appuntamento, da sostegno alla consulenza legale, in accordo con le istituzioni e forze dell’ordine.

«L’intervento si inserisce nella vasta gamma dei servizi programmati ed attuati nell’ambito del Piano Sociale di Zona, al fine di offrire il necessario sostegno delle donne vittime di violenza – dichiara il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, Tommaso MaiorielloAbbiamo disegnato un percorso orientato ad affrontare le emergenze e prima ancora teso a prevenire episodi di violenza, predisponendo “antenne” professionali altamente sensibili rispetto a fenomeni e comportamenti degenerativi».

L’assassinio di Anna Borsa sconvolse non soltanto la comunità di Pontecagnano Faiano, ma l’intera provincia, soprattutto per le modalità con cui è avvenuto. La ragazza, come ogni mattina, s’era recata sul suo posto di lavoro, un salone di parrucchiere situato proprio a Pontecagnano. Lì la raggiunse il suo ex che, dopo una breve discussione, le sparò al capo, uccidendola a soli 30 anni.

«Siamo davvero felici di iniziare la gestione del nuovo Centro antiviolenza, un Centro antiviolenza intitolato ad Anna Borsa, una donna uccisa per mano di chi avrebbe dovuto amarla – spiega Elisa Ercoli, Presidente dell’Associazione Differenza Donna Aps –. Saremo sul territorio con tutte le nostre competenze e con grande desiderio di giustizia per le donne per le bambine e i bambini. E tutto questo lo faremo insieme, insieme alla cittadinanza che sappiamo volere delle risposte, insieme alle istituzioni con cui cresceremo in una collaborazione sempre più efficace».

Conclude il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara: «Mai più violenza sulle donne! Non è solo il nostro grido, è anche e soprattutto il nostro impegno morale ed istituzionale di tutti giorni. Nell’animo di tutti noi è incisa la ferita della violenza di cui è stata vittima la nostra concittadina Anna Borsa: non dimentichiamo e costruiamo servizi in difesa della dignità delle donne e di ogni persona».

Il centro antiviolenza “Anna Borsa” è reperibile h24 al numero 344 3400016.