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C’è l’ok dalla Regione allo studio di fattibilità della tratta ferroviaria Eboli-Calitri. Lo rende noto la Senatrice 5 Stelle Felicia Gaudiano

La Senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano a margine dell’audizione con associazioni e amministratori dei territori interessati Consiglio regionale della Campania: «Si alle realizzazione della bretella ferroviaria Eboli-Calitri/Pescopagano che si collegherà con la Ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio(FG)/Lacedonia(AV) e a San Nicola di Melfi(PZ) fino a Battipaglia e la nuova linea di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria».

«Con il via libera allo studio di fattibilità con Rfi da parte del presidente della Commissione Trasporti Luca Cascone, compiamo un passo avanti importante per far ripartire l’opera, dopo oltre un decennio di battaglie e appelli delle comunità locali. La linea aprirebbe una via ferroviaria al mare per le Aree Interne ricomprese tra l’Alta Irpinia, la Basilicata e la Puglia, strappandole all’isolamento. Arginare lo spopolamento, rafforzare l’incremento turistico anche in vista della Ciclovia dell’Acqua da Caposele ai templi di Paestum, ma soprattutto avere una strada ferrata per le merci. La zona che si sviluppa intorno a Calitri è disseminata di siti industriali che potrebbero riconvertirsi alla logistica», prosegue la senatrice.

La bretella ferroviaria, di circa 33 km, dovrebbe nascere in concomitanza della nuova linea di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria (lotto 1 Battipaglia-Praia a mare) e permetterebbe a tutta la Valle del Sele, Valle dell’Ofanto in Alta Irpinia fino alla Regione Basilicata, con i territori del Vulture-Melfese e con Rocchetta Sant’Antonio in Puglia, attraversando direttamente e indirettamente circa 40 Comuni, 12 Aree Industriali, 35 Aree Pip, con una popolazione di 250.000 persone di raggiungere Calitri fino a Rocchetta Sant’Antonio toccando insieme 3 Regioni (Campania, Basilicata e Puglia) e 4 Province (Salerno, Avellino, Potenza e Foggia) diverse dell’Italia del sud, di collegarsi, sia per fine commerciale, industriale nonché turistiche.

«Con questa azione corale e sinergica da parte di tutti i soggetti coinvolti a partire dai Sindaci si possiamo cogliere un risultato storico importante – dice la Senatrice Felicia Gaudiano –. Come ribadito anche dai comitati non chiediamo il recupero della tratta in chiave solo turistica, ma vogliamo sostenere il progetto per decongestionare l’Ofantina dal traffico delle merci. Da Melfi al golfo di Salerno transitano le bisarche della Fiat che trasportano auto, mentre in estate ci sono i tir di pomodori. Non possiamo certo negare che la tratta ferroviaria attraversa i siti turistici più importanti della Valle del Sele, ma vogliamo rafforzare l’efficacia del progetto, sottolineando che l’ammodernamento e il completamento della linea si inserisce nel tracciato della Salerno Eboli Potenza».