Tempo di lettura: < 1 minuto

Tanta speranza nel presidio natalizio dei lavoratori della Treofan

Giunta sul posto anche la sindaca Cecilia Francese

Non si è fermata neanche a Natale la protesta silenziosa dei lavoratori della Treofan di Battipaglia. Anche nella giornata di ieri, infatti, si sono riuniti in presidio presso l’azienda di film plastici che, esattamente un anno fa, chiuse i battenti per decisione della multinazionale Jindal, lasciandoli senza lavoro.

In questi 365 giorni tante promesse sono state fatte, ma che ad oggi non hanno portato ad alcun risultato. Intanto la cassa integrazione dei lavoratori terminerà a marzo 2020, data sempre più imminente, e gli operai chiedono almeno una proroga degli ammortizzatori sociali, affinché i sindacati coinvolti, insieme al Governo, interpellato di recente anche attraverso una lettera al Premier Giuseppe Conte, possano trovare una soluzione insieme ai lavoratori stessi per la reindustrializzazione del sito, così che possa tornare a dare una certezza alle famiglie degli operai, lasciate sul lastrico.

In occasione del presidio natalizio presso la Treofan è giunto anche il supporto della Sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, che li ha raggiunti presso l’azienda insieme al presidente del Consorzio Asi di Salerno, Antonio Visconti, che ha elogiato la tenacia dei lavoratori e ha assicurato il suo pieno sostegno alla causa che stanno portando avanti, con la speranza che nell’anno che sta per aprirsi si riesca a trovare finalmente una soluzione definitiva.