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Case popolari nel degrado, senza l’ombra d’una manutenzione. Un ricettacolo d’incuria e di sporcizia, con grosse voragini nei marciapiedi, e l’erba incolta ormai da anni. È la fotografia d’uno spaccato del quartiere Sant’Anna, il più popoloso rione battipagliese. Precisamente, nell’area che va da via Reggio, salendo per viale della Libertà verso le cooperative Brodolini, e arrivando fino a via Manfredi dove attualmente si trovano gli alloggi popolari del Comune di Battipaglia teatro, nel 2013, di uno sgombero coatto a causa dell’occupazione abusiva da parte di alcune famiglie, capitanate da Lucia Noschese, nipote del boss Biagio Giffoni.

egidio mirra
Egidio Mirra

«Ho ricevuto le lamentele di alcuni residenti – spiega il consigliere comunale Egidio Mirrache lamentavano incuria e assenza di manutenzione ordinaria oltre al grosso problema strutturale dei marciapiedi rotti. Parliamo di un’area che credo abbia visto l’ultimo spazzamento cinque o sei anni fa». Sul posto, martedì mattina, Mirra si è recato insieme all’ingegnere Carmine Salerno del Comune di Battipaglia. «Ho mostrato all’ingegnere – spiega Mirra – anche le aree verdi di proprietà del Comune, ma non ancora acquisite che, ovviamente, sono un ricettacolo di sporcizia. Ho chiesto di segnalare al geometra Giovannelli, che si occupa di queste cose, in modo da mandare qualche operaio di Alba a pulire».

OPERAZIONI DI PULIZIA INIZIATE

viale manfrediL’impegno preso da parte dell’ingegnere e di ripristinare quantomeno le aree verdi e l’erba incolta. «Ieri mattina – commenta il consigliere d’opposizione – hanno ripulito una parte della zona, mantenendo l’impegno preso. E oggi inizieranno, con l’aiuto di alcuni trattori, dei lavori di pulizia nelle microaree di proprietà del Comune». Discorso diverso per le voragini che si sono formate nei marciapiedi. «Per quanto riguarda i marciapiedi – prosegue Mirra – versano in uno stato pietoso. Di sera i camion salgono con le ruote sui marciapiedi, e questo ha fatto in modo che si creassero delle voragini profonde. Bisogna però fare una stima del computo metrico per capire quanti soldi ci vogliono, non è una cosa onerosa ma la procedura amministrativa, e la burocrazia nel produrre tutti gli atti, creano la lungaggine». Probabilmente, bisognerà inserire anche i marciapiedi di viale Manfredi nel piano triennale dei lavori di rifacimento delle strade. «Seguirò attentamente la vicenda – conclude Mirra – e proveremo in tempi non biblici a risolverla». Un’area, quella di viale Manfredi, che continua ad essere terra di nessuno. S’attendeva la sede dei vigili urbani, nei locali comunali delle case popolari inaugurate sette anni fa. Ma invece delle forze dell’ordine, un paio di mesi fa, è venuta alla luce una discarica tra topi e rifiuti. Come se a Battipaglia non bastassero quelli che già vengono lavorati.