Battipaglia, Falcone denuncia: «Hanno tentato di incendiare il mio camion»

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Tentativo d’incendio al camion di Franco Falcone, titolare di un posteggio nell’area di via Belvedere. L’uomo ha denunciato l’accaduto alla polizia.

«Hanno tentato di incendiare il mio camion». Parla così Franco Falcone, titolare di un’attività ambulante di famiglia in via Belvedere, dedita da oltre 50 anni alla vendita di prodotti alimentari, che nel giorno della Liberazione ha letteralmente rischiato di andare in fumo. Se n’è accorto a metà mattinata, mentre tra le strade di Battipaglia, la città capofila della Piana del Sele, sfilavano bandiere della pace e dei partigiani per ricordare, come ogni anno, il 25 aprile. Lo aveva lasciato la sera prima, intorno alle 22, in condizioni normali. E lo ha ritrovato la mattina dopo con il fumo che fuoriusciva dalla cabina. Ha fatto in tempo ad intervenire per evitare il peggio, Falcone, avvisando subito il commissariato di polizia di via Rosa Jemma. Gli agenti, agli ordini del vicequestore Lorena Cicciotti, sono giunti sul posto intorno alle 11 per accertarsi dell’accaduto.

«C’era della plastica accesa all’interno del mezzo all’altezza del cambio e del sedile passeggero». Un principio d’incendio subito domato dal proprietario dell’attività che ieri mattina si è presentato in caserma per sporgere regolare denuncia. Con una precisazione: «Solamente il finestrino laterale della guida è stato forzato, e non distrutto come avevo dichiarato sul posto». Il camion dove Falcone, insieme alla famiglia della moglie, i Palladino, conduce l’attività è sprovvisto di assicurazione contro furto e incendio ed ha un valore commerciale di 35mila euro. Per fortuna i danni sono stati limitati. Si aggirano intorno ai 600 euro, si legge nella denuncia sporta ieri mattina. Un episodio che rimane comunque misterioso.

NESSUNA MINACCIA, S’INDAGA SULL’EPISODIO MISTERIOSO

«Non ho ricevuto minacce di nessun tipo – spiega Falcone – né richieste estorsive da nessuna persona. Non riesco a darmi una spiegazione sui motivi per i quali hanno tentato di appiccare il fuoco al mio camion con il chiaro intento di distruggerlo». Nei giorni scorsi, proprio Falcone si era lasciato andare a un duro sfogo anche nei confronti dell’amministrazione comunale per non essere stato coinvolto nella ridisegnazione della mappa dei posteggi fuori mercato che, a partire dal prossimo 1° luglio, sarà effettiva. L’area di via Belvedere, oggetto d’un contenzioso giudiziario da sei mesi circa tra Falcone e un altro posteggiatore titolare di una paninoteca, sarà cancellata definitivamente. L’idea è quella di destinare l’area di piazza Pozzo, ai piedi dello stadio “Pastena”, allo street food, spostando la vendita di ogni genere alle spalle della Pala Zauli. Il contenzioso tra i due posteggiatori di via Belvedere si è risolto nei giorni scorsi a seguito di una sentenza del Tar che ha stabilito l’abusività della paninoteca costringendo il titolare alla serrata.

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