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Patrizia Melella, presidente di Confesercenti, in una nota indirizzata all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine denuncia il degrado e l’allarme sicurezza nel pieno centro urbano di Battipaglia.

Spaccio, scazzottate, urla e vandalismo: sei mesi d’inferno per i commercianti battipagliesi. A lanciare il grido d’allarme è Patrizia Melella, presidente di Confesercenti a Battipaglia, che lo scorso 12 maggio ha protocollato una nota all’indirizzo dell’amministrazione comunale e a tutte le forze dell’ordine del territorio denunciando una serie di episodi che si sono susseguiti da aprile dell’anno scorso sino ad oggi.

IL REPORT: IN MENO DI UN ANNO DECINE DI EPISODI IMPUNITI

In poco più di due mesi, da aprile a giugno, sono state ben 6 le maxi risse nelle zone più centrali di Battipaglia: via Italia, piazza della Repubblica, e la stazione ferroviaria. Il trascorso Natale, invece, è stato decisamente all’insegna dei furti e degli atti di vandalismo: in 15 giorni sono state rubate diverse luminarie e diversi addobbi natalizi, oltre ad almeno 3 episodi di vandalismo nel pieno centro cittadino, fino agli ultimi giorni del 2021 caratterizzati da furto con scasso e addirittura da incivili che avrebbero defecato e vomitato nelle casette allestite ai piedi del Comune in occasione delle feste natalizie. Episodi che si sommano allo spaccio, sempre più frequente anche nelle zone del centro, alle urla e agli schiamazzi. Un’escalation di episodi culminata nel pestaggio della settimana scorsa, ai danni di un 19enne, avvenuta ai piedi degli uffici di piazza Aldo Moro. Con la costante, in quasi tutti i casi, dei responsabili che rimangono ignoti.

«Da troppo tempo – scrive Melella – cittadini e commercianti sono costretti a sopportare questo degrado urbano in pieno centro cittadino, sotto gli occhi di tutti, senza che venga preso alcun provvedimento nei confronti dei responsabili. Piazza Aldo Moro, in particolare, è divenuta punto di bivacco per avventori protagonisti di schiamazzi e di ripetute risse con episodi degenerati, in alcuni casi, fino all’uso di armi da taglio». E la presidente di Confesercenti chiede anche un presidio del territorio più significativo. «Tutto ciò rappresenta un grave danno di immagine per la nostra città – conclude Melella – che negli ultimi anni è diventata sporca e insicura generando un gravissimo danno economico per il commercio e le attività produttive. Fino ad ora gli interventi delle forze dell’ordine si sono palesati a conti già fatti, per questo chiediamo con forza di controllare e presidiare con attenzione e costanza il territorio sempre, magari anche tramite un coordinamento delle forze dell’ordine».