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Lasciò l’auto in sosta sulle strisce per raccogliere l’acqua durante il periodo emergenziale. Multata di 100 euro. Il racconto di Annalisa Nocera.

Multata di 100 euro per aver lasciato la macchina sulle strisce durante i giorni in cui a Battipaglia mancava l’acqua. È successo a una donna battipagliese, Annalisa Nocera, che ha deciso di denunciare l’accaduto. «Lo scorso 26 gennaio – racconta Nocera – ero in fila insieme a tanti altri battipagliesi per fare incetta di acqua visto che per tre giorni saremmo rimasti a secco per un guasto all’impianto del basso Sele. Mi ero recata in via Rosa Jemma, all’incrocio con via Casso, e ho lasciato per qualche minuto l’auto sulle strisce, a due passi, perché altrimenti avrei dovuto trascinare con me tre o quattro taniche da 10 litri d’acqua».

Ieri, 24 febbraio, a distanza d’un mese, la notifica della multa. «Ieri ho ricevuto 100 euro di multa – prosegue la donna – nonostante io non abbia visto nessuna volante dei vigili urbani accostarsi e domandare come mai ci fosse tanta gente in fila e un’auto parcheggiata sulle strisce. Era un momento delicato per tutta la cittadinanza, e credo che i caschi bianchi avrebbero fatto bene ad accertarsi di ciò che stesse accadendo».

Nessuna eccezione, dunque, nemmeno in un momento di forte difficoltà. «Il mio sdegno non è tanto per la multa – conclude Nocera – nonostante in un momento così difficile per la mia famiglia pesi come un macigno, ma per il fatto che la volante sarà passata, senza fermarsi, prendendo la targa e multandomi, senza preoccuparsi del momento emergenziale. E poi: nel Comune mangiano e bevono in assembramento, ma le sanzioni non sono scattate, come mai? Evidentemente c’è chi si sente al di sopra della legge, e può tranquillamente trasgredire le regole senza essere sanzionato. Noi comuni cittadini, invece, paghiamo l’interruzione d’un servizio primario con una multa da 100 euro».

 

*articolo estratto da La Città di Salerno