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Morto nella notte tra martedì e mercoledì: addio a Federico Di Simone, maestro di tennis del rione Serroni. Oggi i funerali.

Federico Di Simone non è più. Anche lui vittima del mostro dei nostri giorni, il Covid-19 che nel giro di dieci giorni se l’è portato via. Non ce l’ha fatta il 77enne battipagliese che, da quasi mezzo secolo, gestiva i campi di tennis nella zona alta del quartiere Serroni. Il “Tennis Club” di via Serroni, sul finire degli anni ‘70 e fino ai giorni d’oggi, è stato un punto di riferimento per agonisti e amatoriali amanti della pallina gialla che da ogni angolo della provincia raggiungevano la struttura per disputare gare, seguire corsi o per trascorrere una giornata all’insegna dello sport. Federico lascia una moglie (Antonietta Cioffoletti), e i due figli, entrambi istruttori di tennis, Adriano e Fabio. E raggiunge Gianluca, il terzo figlio, grande promessa battipagliese e nazionale che, da giovanissimo, scalò le vette delle classifiche mondiali. Poi scomparve prematuramente, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia Di Simone, e divenendo il simbolo di tanti memorial provinciali e regionali a lui dedicati. I funerali si sono tenuti questa mattina alle 9,30 nella chiesa di Sant’Antonio a Serroni. In tanti, ieri, hanno dedicato messaggi di affetto alla famiglia.