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Nella serata di lunedì 13 settembre, la chef e lievitista battipagliese Helga Liberto sarà ospite della XIII° edizione di “Cenando sotto un cielo diverso”. Un evento socio-gastronomico di valorizzazione del territorio e integrazione della diversità organizzato dall’associazione “Tra cielo e mare” diretta da Alfonsina Longobardi.

Nella splendida location del parco Villa Alma Plena di Casagiove (Caserta), l’evento ospiterà personalità di spicco del settore gastronomico. Più di cento chef, stellati e non, rappresentanti di quasi duecento realtà campane, cucineranno con il comune obiettivo di sostenere sia i ragazzi del centro Don Orione di Ercolano che i bambini del reparto di nefrologia dell’ospedale Santobono Pausilipon. Prosegue inoltre la raccolta fondi per la costruzione di un laboratorio ludico – didattico per malati schizofrenici.

«Alla serata presenterò il panettone “Carezza del Cilento – ha detto Helga – Quello che potrei definire il mio panettone del cuore. Parliamo di un lievitato fatto con fico bianco cilentano, uno dei miei frutti preferiti perché prodotto dalla mia famiglia praticamente da sempre. Oltre al fico, il panettone contiene anche un’infusione di rum agricolo, uova biologiche, grani di macina a pietra, burro fresco di centrifuga. Tutti i miei ingredienti, inoltre, sono di produzione italiana e rigorosamente a km 0».

Oltre allo stand targato “I lievitati di Helga Liberto”, all’evento saranno presenti anche Luca Tufano e Vito De Vita che, nello stand di stand “Pizzaart”, presenteranno il “pane fit” accompagnato dall’antico pomodoro di Napoli.

L’evento “Cenando sotto un cielo diverso”, nato per scopi benefici, sarà dunque un’occasione di vanto per Helga Liberto che potrà confrontarsi con altri illustri colleghi e proporre una delle sue creazioni: «Anche se può sembrare strano – ci scherza su – stiamo già predisponendo il laboratorio per la produzione dei panettoni. Il nostro è un lavoro che richiede tempo ed è bene partire con anticipo per rispettare tutte le tempistiche richieste dalla produzione».