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Re-P e Thundhertz hanno rilasciato l’EP “Munn Va Munn Ven“, creato durante il lockdown, e che vede uniti attraverso un ponte invisibile Battipaglia e Mannheim, in Germania

I due battipagliesi Re-P, nome d’arte di Giuseppe Lamberto, e Thundhertz, all’anagrafe Pierluigi Carrozza, uniscono attraverso un ponte la città capofila della Piana del Sele con Mannheim, in Germania, dove il primo è di stanza, dando vita al progetto discografico “Munn Va Munn Ven“, un EP realizzato a distanza durante la pandemia da Covid-19, e che arriva a un anno di distanza dall’ultima pubblicazione del rapper Re-P.

I due collaborano da tempo, ancor prima che l’emergenza sanitaria immobilizzasse il globo, con l’etichetta discografica indipendente Gramigna, di cui Carrozza è il proprietario. Gli artisti hanno impiegato il tempo a loro concesso dal lockdown per una full immersion all’interno di quest’opera, riuscendo a dare concretezza ai loro piani e alle loro idee. Dalle notti e dai giorni impiegati al lavoro a distanza, è nato “Munn Va Munn Ven“, EP che unisce hip hop e vari stili e generi, dalla Trap alla Techno, fino all’R’n’B contemporaneo e al Crossover.

Un progetto che nasce da una ricerca di costruire dalla strada. Della rivalsa, al centro di una disperata ricerca da parte del protagonista. Nelle sei tracce infatti si parla di una presa di coscienza, che non può essere tutto splendido come sembra, e che volersi bene, a volte, può significare anche scegliere di intraprendere un percorso di vita altrove, nonostante non sia mai facile voltarsi e andare.

L’EP nasce su un dualismo che caratterizza l’intero lavoro: il caos e l’aggressività di una parte di esso dispone di un lato più soffice e riflessivo, che dà spazio alla solarità, ma anche alla malinconia. A questa release hanno collaborato anche artisti di pregio come lo storico sound designer, produttore e beatmaker partenopeo Dj Fresella. Con lui anche il rapper/soulman PeppOh, anche lui napoletano, e Csaba, rapper appartenente alla scena underground di Mannheim. Thundhertz firma cinque delle sei strumentali dell’opera: “P’te“, infatti, è stata siglata dal beatmaker italiano, anche lui residente a Mannheim, Frank Smoke.

È di Thundhertz anche la post-produzione di “Munn Va Munn Ven“, mixando e masterizzando tutti i brani dell’EP oltre che le pubblicazioni attraverso la sua etichetta Gramigna. Le immagini, motion e video sono state invece curate da un altro esponente di Gramigna, il graphic designer Mos4ico, vero nome Agostino Toriello. Dalla sua mente è nato l’intero visual concept del disco.

Ascolta “Munn Va Munn Ven”