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L’attore Francesco Procopio al Teatro Sociale Aldo Giuffré

Domenica in programma lo spettacolo “Casa di Frontiera”

Prosegue il cartellone della nuova stagione al Teatro Sociale Aldo Giuffré. Domenica 26 gennaio sarà la volta dell’attore partenopeo Francesco Procopio, insieme a Giovanni Allocca, Alessandra D’Ambrosio e Claudia G. Moretti. Per l’occasione presenteranno sul palcoscenico “Casa di Frontiera” di Gianfelice Imparato, dove protagonista è la divisione tra nord e sud.

Il regista della commedia, Gianfelice Imparato, ha detto: «C’è sempre qualcuno più a sud di noi a cui dobbiamo guardare con empatia e rispetto. Bisogna imparare a considerare la multiculturalità come una risorsa e non come un pericolo, e un’occasione per entrare in relazione con realtà lontane ed arricchirci». Il regista prosegue: «È naturale avere sentimenti di diffidenza, paura di perdere equilibri e sicurezze, disagio a confrontarsi con altre culture e religioni ma tutto questo può e deve tradursi in opportunità di apprendimento, crescita, miglioramento. Questo è uno spettacolo teatrale che, col pretesto della satira, nel segno della miglior tradizione classica, metta in luce i vizi e i pensieri aberranti dei tempi. Perché diventi vero l’aforisma di Paul Valéry che invita ad arricchirsi dalle reciproche differenze».

La trama

Lo scenario che si presenta in questa commedia è quello di un’Italia divisa a metà tra nord e sud. Tutti i meridionali già residenti al nord che non sono riusciti a rimpatriare dopo la secessione, sono stati confinati nei C.R.I.C. (Centri Raccolta e Identità Culturale) molto simili alle riserve degli indiani d’America. È in queste riserve che vivono Gennaro e Addolorata Strummolo, e da loro molto spesso va in visita l’assistente sociale del nord Olga. Gennaro darebbe tutto pur di diventare un cittadino del nard, tanto da cambiare in suo cognome in Strum.

Le liti con la sorella, che invece continua a coltivare abitudini e ritmi meridionali, sono continue. Addolorata si fa forte anche del sostegno del fidanzato, Ciro Cacace, che con i suoi comportamenti da sudista “irriducibile” fa impazzire di rabbia Gennaro. A complicare la situazione c’è Olga che ha il compito di preparare la famiglia al difficile esame di ammissione al nord, ma viene colta da insana passione per il ruspante Ciro.

In questo paradossale contesto si svolgono le comiche vicende della commedia che, pur trattando un argomento di attualità politica, non si discosta mai dalla linea del racconto fantastico. Il testo, scritto nel 1994, quando la Lega Nord esprimeva in pieno tutto il suo disprezzo verso il Sud, purtroppo ancora a distanza di tanti anni ci riporta in qualche modo all’attualità. Nel paradossale contesto della commedia si svolgono le vicende che regalano momenti di comicità travolgente pur facendo riflettere su problemi sociali spinosi.

Il prossimo spettacolo

Il prossimo appuntamento con la stagione teatrale del Teatro Sociale Aldo Giuffré è fissato per domenica 1 marzo con Pino Insegno e il suo spettacolo “58 sfumature di Pino“, con la regia curata da Claudio Insegno, fratello dell’attore.

Il costo del biglietto è di 20 euro. Previste riduzioni del 10% per under 12, over 65, iscritti a Cral e soci della Bcc Campania Centro. Il botteghino del teatro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00. È possibile acquistare i biglietti anche la sera stessa dello spettacolo.