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Dodicimila euro. È questa la cifra che il Comune dovrà versare nelle casse dei Padri stimmatini dell’ex seminario “Opera Bertoni” dove attualmente sono stati confinati gli alunni della scuola “Fiorentino”. S’aggiungono agli oltre 500mila euro già pagati nel 2018.

12mila euro è il prezzo da pagare per consentire il diritto allo studio degli alunni dell’intero ciclo della scuola primaria “Giancarlo Siani”, l’ex plesso di via De Gasperi, e appartenente all’istituto comprensivo “Francesco Fiorentino”, dichiarato inagibile nel 2018 a seguito delle verifiche antisismiche.

All’epoca, il Comune raggiunse un accordo con i Padri stimmatini, proprietari dell’ex seminario “Opera Bertoni”, per trasferire gli alunni in quella struttura. Furono necessari oltre 500mila euro, 370mila di fitto dal 2018 al 2021, e 136mila da restituire alla Provincia Religiosa “Santa Maria della Speranza della Congregazione delle Sacre Stimmate” per i lavori di restyling di cui si era fatto carico.

scuola primaria giancarlo siani
Inaugurazione della scuola primaria “Giancarlo Siani”

Adesso, a causa del Covid-19, che impone il distanziamento degli studenti, l’Ente ha dovuto pagare altri 12mila euro per il 2° piano dell’edificio. 207 metri quadrati dove sorgeranno altre quattro classi, in aggiunta alle venti già esistenti, per consentire il distanziamento degli alunni secondo i protocolli imposti dalle nuove normative. Quattrini che il Comune ha pescato dai 144mila euro stanziati dal governo centrale, la scorsa estate, per adeguare le strutture scolastiche alle misure anti-contagio.

Il diritto allo studio degli alunni sfrattati nel 2018 costa oltre mezzo milione di euro alle casse dell’Ente. «Il tavolo di coordinamento conveniva sull’opportunità di non procedere ad alcuna locazione di immobili privati, stanti le oggettive difficoltà organizzative che ne sarebbero derivate in capo ai dirigenti scolastici soprattutto in termini di gestione del personale, se non limitatamente all’immobile ove è già attualmente ospitato parzialmente l’istituto» si legge nella delibera partorita dalla Giunta lo scorso 20 ottobre. Tra le nove proposte, infatti, il Comune ha scelto di nuovo l’immobile di via Gonzaga, il cui delegato è don Ezio Miceli, per evitare disagi. E fino a settembre del 2021 toccherà pagare, dopodiché la nuova scuola “Fiorentino”, finanziata con oltre sette milioni di euro dalla Regione Campania, dovrebbe essere pronta. Bisogna far presto, però, perché la gara per i lavori, ad oggi, non è nemmeno partita.