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Le 48 sezioni di Battipaglia si colorano tutte di viola. Gli elettori di Cecilia Francese, riconfermata sindaca lo scorso lunedì alle 16, quando dopo 5.000 schede scrutinate aveva già doppiato lo sfidante al ballottaggio Antonio Visconti, non risparmiano nemmeno la mini sezione dell’ospedale, quella da 6 voti, una delle poche dove il commercialista, al 1° turno, insieme alla 10 (Sant’Anna) e alla 37 (la roccaforte di Alessio Cairone a Belvedere) finì con il muso davanti rispetto alla sindaca uscente.

Al ballottaggio è un plebiscito in ogni sezione e in ogni quartiere per Cecilia Francese. Complice, probabilmente, anche il grosso calo che Visconti ha registrato al 2° turno. Oltre 2.000 crocette in meno. Insomma, se al primo turno il presidente del consorzio Asi di Salerno era riuscito a conquistare la fiducia di circa 10mila battipagliesi, 9.459 a voler essere precisi, al secondo turno oltre il 20% ha preferito rimanere a casa piuttosto che recarsi alle urne. Più compatto, invece, il voto a Cecilia Francese che a fronte dei 13.109 voti raccolti il 3 e 4 ottobre scorso fa registrare un + 1.019. L’endocrinologa battipagliese, dunque, non solo conferma i voti del 1° turno, ma pesca pure dall’elettorato che in prima battuta aveva preferito altri candidati.

SANT’ANNA IL “FEUDO” DI CECILIA FRANCESE

Cecilia Francese, rieletta sindaca 1.945 dopo la vittoria di giugno 2016, sfonda in tutte le sezioni con un rapporto, verrebbe da dire con un termine da bookmakers inglesi, di 2:1. Il medico batte il commercialista con il doppio dei voti. E quasi un terzo di questi, Francese li raccoglie nel quartiere Sant’Anna dove il trend dell’affluenza ha rispecchiato il dato totale: si sono recati alle urne poco più della metà degli aventi diritto al voto. Il 18% in meno rispetto al primo turno. Eppure l’endocrinologa mantiene la botta, perché perde appena 245 voti (4.575 al primo turno, 4.330 al ballottaggio), doppiando Visconti che raccoglie 2.256 voti perdendone oltre 500 rispetto alle due settimane precedenti. Nemmeno a Belvedere, dove inizialmente le liste collegate ad Antonio Visconti avevano superato di circa 400 voti quelle della Francese, dimostrando un forte traino da parte dei candidati, si è riuscito ad arginare il fenomeno del secondo turno: 967 voti per Visconti, e 1.750 per la nuova prima cittadina.

Neppure nel quartiere Stella, dove l’affluenza è stata la più bassa, Visconti è riuscito ad avvicinarsi: dei 2.127 elettori recatisi in cabina, oltre il 60% ha preferito Francese (1.356 voti). Dati leggermente più omogenei nelle zone del centro e del liceo. Su un totale di 6 sezioni, e di circa 2.500 votanti, Francese batte Visconti 1.582 a 1.000. Grande affluenza a Serroni, dove si sfiora il 60%. Nelle 7 sezioni, Visconti ha 1.181 voti mentre l’avversaria supera di poco i 2.000, rispetto al primo turno quando la forbice si era mostrata molto più bassa tra i due. Nelle periferie, invece, il dato è più che schiacciante: Turco, Taverna, Spineta e Aversana parlano solo Francese. A fronte di un trend che vede poco più della metà degli elettori andare alle urne, in 8 sezioni la sindaca raccoglie oltre 3.000 preferenze, Visconti appena 1.372. Cala vertiginosamente anche l’affluenza totale alle urne: 70,58% al primo turno, 52,84% al ballottaggio. Un – 18%, proprio come nel 2016. E anche l’esito è quello del 2016: la vittoria di Cecilia Francese contro la corazzata.