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Tralicci nel quartiere Sant’Anna: saranno interrati 40 anni dopo. Ad eseguire l’operazione ci penserà la società Terna. Ristoro alla città di Battipaglia, insieme alla pista ciclabile, per la realizzazione dell’elettrodotto marino.

Addio ai tralicci che svettano sul cielo del quartiere Sant’Anna: ad interrare i cavi dell’alta tensione ci penserà Terna, la società leader nel settore dell’energia e nella produzione di reti elettriche sul territorio nazionale, che s’occuperà di realizzare il “Tyrrhenian Link”, la mega autostrada elettrica sottomarina che servirà a collegare Sicilia, Sardegna e Campania.

È uno dei ristori previsto per la città capofila della Piana del Sele interessata dal progetto nel tratto compreso tra la zona Spineta e il quartiere Aversana. Possono esultare i 18mila residenti del rione Sant’Anna che, da mezzo secolo circa, convive con i cavi ad alta tensione che servono ad alimentare la stazione ferroviaria. Un argomento spinoso, un problema atavico oggetto negli anni di battaglie, di proteste e di segnalazioni alle varie amministrazioni che si sono succedute. Già nei primi anni 2000, l’allora parroco in solidum della parrocchia di San Gregorio VII, Sabato Naddeo, denunciò il forte aumento delle patologie tumorali levando l’allarme per la presenza dei tralicci d’alta tensione che tagliano in due il quartiere. Battaglia portata avanti, a più riprese, dagli ambientalisti e dalle associazioni battipagliese, che più d’una volta hanno chiesto ai sindaci di intervenire. L’ex primo cittadino Giovanni Santomauro, durante il suo mandato, accennò a un accordo con i proprietari delle cave per l’interramento del cavodotto. Non se n’è mai fatto nulla. Qualche anno più tardi, l’opera comparve nel programma triennale varato all’epoca dall’assessore Giuseppe Provenza, e approvato dalla giunta e dal consiglio comunale retto dalla sindaca Cecilia Francese. Si provò ad ottenere un finanziamento di 2 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente per interrare i tralicci: tentativo invano.

INCONTRO INFORMALE CON I TECNICI DI TERNA

Venerdì mattina, finalmente la svolta. A Palazzo di Città, i tecnici di Terna hanno avuto un incontro informale con l’amministrazione comunale per fare il punto della situazione in merito alle opere di compensazione tecnica ed ambientale rispetto al mega elettrodotto da realizzare. All’incontro hanno preso parte oltre alla sindaca Cecilia Francese, i tecnici di Terna Chiara Pietraggi e Pietro Vicentini, l’assessore all’Ambiente Vincenzo Chiera, l’assessore alle Attività Produttive Egidio Mirra, il comandante della polizia locale Gerardo Iuliano, il dirigente dell’Ufficio tecnico Carmine Salerno e lo staff di tecnici del Comune di Battipaglia interessati. Terna ha dato la disponibilità non solo all’interramento della linea elettrica, ma anche alla realizzazione di una pista ciclabile tra la zona di via Spineta e Aversana, aree come detto in precedenza interessate dai lavori. Tirano un sospiro di sollievo, dunque, i 18mila del periferico quartiere Sant’Anna: lo skyline del più popoloso rione di Battipaglia di qui a breve sarà più “pulito”. I tralicci dell’alta tensione scompariranno. Sperando di ridurre, nei prossimi anni, le malattie tumorali.