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«Dialogo in corso» con i consiglieri di maggioranza del gruppo “Etica”, Franco Falcone e Pietro Cerullo. Fratelli d’Italia potrebbe entrare in consiglio comunale, e in vista delle Politiche 2023 per la sindaca Cecilia Francese si apre un’altra porta.

Fratelli d’Italia potrebbe tornare in consiglio comunale. Le porte hanno nome e cognome: Francesco Falcone e Pietro Cerullo. E la portavoce del locale partito di Fdi, Annalisa Spera, non smentisce. «C’è un ragionamento in corso, ma al momento non possiamo dire altro e sbilanciarci». Dialoghi aperti, e trattative in corso. L’idea sarebbe quella di costituire un gruppo autonomo che, appunto, risponda a Fratelli d’Italia. Gruppo che sarebbe costituto dai due consiglieri di maggioranza, eletti nella lista di “Etica”, Falcone e Cerullo. Due pezzi da novanta, fedelissimi della sindaca Cecilia Francese, e probabilmente sua massima espressione in consiglio comunale. Il primo, Falcone, nei 5 anni della trascorsa consiliatura, ha svolto il ruolo di presidente del consiglio, e oggi, durante le riunioni del parlamentino cittadino, è sempre in prima linea nel difendere la sindaca. Il secondo, Cerullo, durante il primo governo Francese è stato consigliere comunale e assessore ai lavori pubblici, tra i politici maggiormente esposti durante la pandemia da Covid-19, e definito dalla stessa endocrinologa «fedelissimo» durante la protesta di gennaio 2021, quando Cecilia Francese decise d’incatenarsi ai piedi dell’ospedale cittadino “Santa Maria della Speranza”.

Resta ancora tutto nel campo delle ipotesi, sì, ma è uno scenario che indubbiamente lascia spazio a diverse interpretazioni. Impossibile non guardare alle prossime elezioni politiche previste nel 2023. Manca poco più di un anno, è la possibilità che la sindaca Francese miri a un posto in Parlamento sembrerebbe più che mai concreta. Oltre ai buoni rapporti, mai nascosti, con l’ala “contiana” che fa riferimento al deputato Federico Conte e al sindaco di Eboli Mario Conte, la prima cittadina da qualche anno gode di buoni uffici anche con il ministro per il Sud e la coesione territoriale nel governo Draghi, la deputata di Forza Italia, Mara Carfagna. Senza dimenticare l’occhio strizzato al Partito Democratico: le voci di una sua candidatura (Francese) nel listino dei Dem non è mai stata smentita, e durante una recente conferenza stampa indetta dai vertici locali del Pd l’opzione non è stata disdegnata, a patto che non sia una mera scelta opportunistica. Inoltre, in occasione dell’inaugurazione del PIU Europa, l’onorevole salernitano Piero De Luca, figlio del governatore Vincenzo, e la sindaca Francese hanno messo da parte i rancori e i veleni della scorsa campagna elettorale. E adesso ci sarebbe pure la terza, o quarta, via: il partito di Giorgia Meloni. Un’eventuale elezione in Parlamento, porterebbe inevitabilmente a un cambio sullo scacchiere politico locale: il posto da sindaca verrebbe ricoperto dalla sua vice, l’assessora al Bilancio Gabriella Catarozzo, e i gruppi “Avanti Battipaglia” e “Battipaglia 2021” potrebbero ambire a una maggiore rappresentanza in giunta e nella fase decisionale dell’amministrazione comunale.