La gestione dei parcheggi in cambio dei bagnini e delle attività di manutenzione straordinaria. È quanto ha stabilito, lo scorso 9 luglio, la giunta comunale guidata da Cecilia Francese. A gestire i parcheggi della piattaforma “Pit-Bat” saranno i concessionari di quelle aree, i tre operatori già insediatisi anni fa a seguito delle convenzioni sottoscritte con il Comune di Battipaglia.
Sono due, sostanzialmente, i servizi da prestare: 3 bagnini, che saranno impiegati per 2 mesi, al prezzo totale di 12mila euro che s’occuperanno delle attività di salvataggio. Uno sarà collocato tra il Virgin Beach e il Jamaica (51 metri di costa) e gli altri due tra l’A.i.do. e la posa degli ombrelloni di Immedilsa srl (91 metri di spiaggia). Altri 7.320 euro saranno spesi per le attività di manutenzione ordinaria sulla piattaforma “Pit-Bat” per la sostituzione di tavole divelte, il ripristino della passeggiata in legno e la pulizia delle erbacce.
A fronte di uscite per circa 19mila euro, sono previste anche delle entrate derivanti dalla gestione delle aree di sosta. In particolare, sarà compito degli affidatari disciplinare le 4 strade di penetrazione, di proprietà del Comune di Battipaglia, che iniziano dalla strada provinciale 175 fino al termine della piattaforma. 4 stalli di sosta, 3 dei quali con doppi parcheggi a pettine, con tariffa giornaliere di 2 euro, per un totale di 240 posti auto disponibili. Una stima delle entrate che, tenendo conto pure del coefficiente di riduzione dovuto alla scarsa affluenza nei giorni feriali, si aggirerebbe intorno ai 18mila euro circa. L’affidamento diretto, deciso dalla giunta di piazza Aldo Moro, è stato possibile come tutti quelli inferiori ai 40mila euro «ed è motivato dal dichiarato intento dell’Amministrazione di massimizzare gli effetti economici positivi attesi dalla concessione stessa in termini di lavori e servizi ad erogarsi» si legge nella delibera che in calce porta le firme di Cecilia Francese e del vicesegretario Giuseppe Ragone.
240 POSTI AUTO IN GESTIONE SULLA FASCIA LITORANEA
Una decisione presa di concerto anche con gli operatori turistici insediati sulla piattaforma, tutti già titolari di concessione di bene demaniale marittimo. In particolare con Michele Iuliano, delegato della Virgin Beach srl e responsabile della prima area di parcheggio in questione, con Rita De Santis, legale rappresentante della Jamaica sas, affidataria d’una porzione della piattaforma “Pit-Bat”, il settore 4, quello relativo alla posa degli ombrelloni, e infine Anna Pacifico, rappresentante legale della cooperativa sociale A.i.do.), responsabile degli ultimi 780 metri quadrati di area.
La gestione delle aree sosta di proprietà pubblica, per un periodo di 60 giorni, finisce in mano ai privati. In cambio dei bagnini e della manutenzione. Un’operazione che, secondo il Comune, garantirà «fruibilità in sicurezza della piattaforma “Pit-Bat”, raggiungimento di standard manutentivi sulla stessa infrastruttura tali da preservarne il valore non solo economico ma soprattutto sociale, raggiungimento di standard di sicurezza nella libera balneazione grazie all’attivazione del servizio di salvataggio, e il ripristino della legalità nella gestione delle aree pubbliche destinate alla sosta sottraendole ai fenomeni di gestione abusiva».