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Cadono le accuse nei confronti di nove imprenditori inizialmente coinvolti nel terremoto politico che ha coinvolto l’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello. Prosciolto anche l’ex candidato a sindaco Gerardo Motta.

Archiviati quindici capi d’imputazione a carico dell’ex sindaco Massimo Cariello, coinvolto in un terremoto politico fatto di scandali e corruzioni, e che inizialmente aveva tirato dentro anche diversi imprenditori per presunte sponsorizzazioni e favori in area Pip. Le accuse, adesso, sono cadute. E nove dei tredici imprenditori, tra i quali figura anche l’ex candidato a sindaco di Battipaglia Gerardo Motta, sono stati prosciolti.

Gli elementi raccolti, che emergevano dalle intercettazioni telefoniche, riguardo alcuni incontri tra gli imprenditori e Cariello «non sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio» racconta il quotidiano La Città di Salerno nell’edizione odierna. Per quanto concerne le famose sponsorizzazioni che l’ex primo cittadino ebolitano avrebbe concesso in favore degli impresari non da ritenersi di per sé un atto illecito. Potrà dormire sogni tranquilli, dunque, il consigliere d’opposizione Gerardo Motta che esce definitivamente da qualsiasi coinvolgimento in un filone giudiziario che vede Massimo Cariello coinvolto in numerosi processi.