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Litigi interno durante e dopo la seduta dell’ultimo consiglio comunale. Anzalone lancia una frecciata alla maggioranza dell’amministrazione di cui fa parte, Visconti attacca Mirra. E Provenza: «Il Pd assente durante la votazione del Bilancio». Anche Avanti Battipaglia si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Veleni in consiglio comunale. Interni alla maggioranza e all’opposizione. E il sunto dell’ultima riunione d’assise durante la quale all’interno delle due fazioni sono state evidenziate alcune crepe. L’ex assessore ai lavori pubblici durante l’amministrazione guidata da Giovanni Santomauro, Salvatore Anzalone, ha votato favorevolmente l’approvazione del Bilancio ha colto l’occasione per manifestare alcuni problemi. A partire proprio dall’assessorato ai lavori pubblici, che nelle ultime ore sembrerebbe far propendere la sindaca Cecilia Francese verso la nomina di Giulio Salvatore. Anzalone ha sottolineato la sua incredulità rispetto all’assenza di un assessore al ramo per 8 mesi, evidenziando che il gruppo “Battipaglia 20 21” «non è “ceciliano” ma è un alleato» e proseguendo: «Siamo al palo, non possiamo pensare di affrontare questa mole di lavoro con questa macchina amministrativa».

PROVENZA RICHIAMA L’OPPOSIZIONE: “PD ASSENTE DURANTE LA VOTAZIONE DEL BILANCIO”

E dall’avvocato Giuseppe Provenza arriva una stoccata ai suoi “compagni” di banco. «Tutto il Pd non ha votato contro il Bilancio, era assente – tuona Provenza -. Così come il consigliere Cuozzo e il consigliere Marino. Inoltre abbiamo ascoltato per 50 minuti la sindaca leggere un manoscritto che sembrava riferirsi ad altre amministrazioni, un intervento pieno di buoni propositi che sembrerebbe quasi dirci che in città va tutto bene. L’unica verità è che la Corte dei Conti ha bocciato l’amministrazione e l’assessore al Bilancio Catarozzo evidenziando che solo grazie ai 31 milioni di euro siamo usciti dalla procedura di riequilibrio finanziario».

AVANTI BATTIPAGLIA: “SIAMO CONVINTI DI STARE DALLA PARTE GIUSTA, MA MOLTE COSE NON SONO ANDATE BENE”

Nemmeno il gruppo consiliare di “Avanti Battipaglia” ha risparmiato una stoccata all’indirizzo della maggioranza della quale fa parte. «Il bilancio preventivo che ieri sera abbiamo approvato è un bilancio che presenta numeri che probabilmente mai si sono visti nella storia di questo Ente. Lo abbiamo votato con convinzione, ma non possiamo esimerci dal porre l’attenzione su tutto ciò che fino ad oggi non è andato bene. Troppe volte sulle tematiche cruciali dell’amministrazione non riusciamo a capire il chi, il come e il quando debbano essere sciolti i nodi di alcune matasse».

E ancora: «Inutile dire che per dare impulso a ciò è necessario rinforzare la macchina amministrativa, riorganizzarla e se necessario non farsi il cruccio di cedere all’esterno le progettazioni esecutive di queste opere. Attendiamo anche soluzioni per l’annosa questione del Cimitero. Dobbiamo inoltre accelerare rispetto all’individuazione di una variante di piano che contempli tutti gli interessi senza distruggere le economie e gli insediamenti esistenti». Un bilancio dei primi 8 mesi che soddisfa a metà Avanti Battipaglia: «In questi 8 mesi sono state fatte alcune cose, e avviate altre, ma alla luce dei numeri che ieri abbiamo approvando non possiamo sentirci pienamente soddisfatti è necessario porsi obiettivi ambiziosi che rendano Battipaglia una città che guarda al futuro e non un leviatano che viene dal passato».