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Un braccio di ferro lungo due anni. In attesa che il Tribunale si pronunci. I protagonisti? L’ex dirigente del settore Avvocatura, ora in pensione, e il Comune di Battipaglia.

La “guerra” continua. A due anni di distanza. Da un lato, l’ex dirigente del settore Avvocatura, ora in pensione, e dall’altro il Comune di Battipaglia. Che si è opposto alla richiesta da parte del dirigente per delle passate prestazioni professionali che aveva svolto per conto dell’Ente. Due decreti ingiuntivi, uno da 21mila euro, e un altro da 24mila euro, che il dirigente ha presentato al Comune di Battipaglia.

Ma a Palazzo di Città adesso intendono opporsi, chiedendo pure che vengano restituiti 50mila euro. Qualche anno fa, infatti, l’amministrazione guidata da Cecilia Francese approvò un regolamento con effetto retroattivo. Sulla base di questo regolamento, quindi, l’Ente sostiene che nessun compenso sia dovuto all’ex dirigente, poiché sarebbero stati già liquidati quando andò in pensione. Il Comune si affiderà a una figura esterna, il legale Corrado Spina, che già ha seguito la prima opposizione, per la quale è tutt’ora in corso un giudizio civile. Adesso s’aspetta l’ultima parola, quella del Tribunale, che potrebbe mettere la parola fine a una querelle che va avanti da oltre due anni.