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Il numero uno dell’avvocatura comunale va in pensione. Dal primo maggio, Giuseppe Lullo non sarà più l’avvocato del Comune di Battipaglia. La notizia, già chiacchierata nei giorni scorsi, è stata pubblicata oggi sull’albo pretorio e arriva subito dopo la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso di Lullo contro il Comune sui 35mila euro percepiti in violazione di legge.

Era il primo febbraio del 1977 quando Giuseppe Lullo, appena 23enne, prestò per la prima volta servizio nel Comune di Battipaglia. Oggi, a 65 anni compiuti, il numero uno del settore avvocatura comunale dell’Ente andrà in pensione. Stando a quanto si legge sull’albo pretorio on line del Comune, a partire dal primo maggio Lullo non sarà più un dipendente comunale “ai sensi e per gli effetti dell’art.2 comma 5 del D.L. n.101 del 31/08/2013 per aver raggiunto i limiti ordinamentali d’età (65) e per aver maturato il requisito previsto per il conseguimento del diritto a pensione anticipata, del dipendente a tempo pieno e indeterminato avv. Giuseppe Lullo“.

La notizia, comparsa oggi sul sito dell’Ente, arriva subito dopo la sentenza del Tar Salerno che, nella giornata di ieri, ha respinto il ricorso presentato da Lullo contro il Comune di Battipaglia al quale ha dovuto restituire ben 35mila euro di compensi percepiti in violazione di legge. Non solo l’Avvocatura comunale rimarrà senza dirigente. Entro la fine dell’anno sono previsti altri nove pensionamenti. E a Palazzo di Città, tra otto mesi, il gap di dipendenti toccherà quasi quota 100.