Tempo di lettura: 2 minuti

Corsa a 8 per la fascia tricolore ad Eboli. Dopo lo scandalo che ha travolto l’ex sindaco Massimo Cariello, vincitore con circa l’80% delle preferenze, e arrestato per corruzione un mese dopo, ad Eboli si prova a voltare pagina. Il 3 e il 4 ottobre la chiamata alle urne.

Un anno dopo l’arresto di Massimo Cariello, Eboli prova a voltare pagina. Nel mezzo, prima l’esperienza del sindaco Facente Funzioni, Luca Sgroia, poi quella del commissario straordinario Antonio De Iesu. Adesso saranno 8 i contendenti alla fascia tricolore il prossimo 3 e 4 ottobre, quando in 40 comuni del Salernitano si andrà alle urne per rinnovare il consiglio comunale.

DE LUCA – CONTE: SFIDA DECENNALE

Il dato principale, per questa tornata elettorale, è la frantumazione del centrosinistra. Che propone ben 6 candidati della stessa estrazione politica, ma che concorreranno autonomamente. Due, invece, i candidati di centrodestra. Il quadro fa presagire un ballottaggio che sembrerebbe cosa certa. E la sfida più attesa riguarda sicuramente Damiano Capaccio, il candidato a sindaco che ha unito Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, e Mario Conte, cugino del parlamentare Federico, e già consigliere comunale. Una faida, quella tra l’ex ministro Carmelo Conte e il presidente della Regione Vincenzo De Luca che si ripropone ancora una volta a distanza di 30 anni.

CENTRODESTRA: OCCASIONE PER CARDIELLO

Dopo il passo indietro di Luca Sgroia, ex Facente Funzioni, e per un periodo aspirante primo cittadino, a sinistra l’altro incomodo si chiama Tonino Cuomo, già consigliere regionale e comunale, parlamentare, e più volte candidato a sindaco. Rappresenterà Italia Viva a queste elezioni, e godrà dell’appoggio degli ex assessori Carmine Busillo ed Emilio Masala. Francesco Bello, Giancarlo Presutto (Psi) e Alfonso Del Vecchio (Pci) sono gli altri candidati a sinistra.

Il centrodestra, invece, punta forte su Damiano Cardiello. Alla sua seconda candidatura a sindaco: dopo la sconfitta nel 2015, il figlio del parlamentare Franco decise di non gareggiare alle scorse elezioni del 2020, preparando già il terreno alla prossima candidatura. E adesso si gioca le sue carte con la benedizione di Fratelli d’Italia, e insieme all’Udc e al Nuovo Psi. L’altra faccia del centrodestra, infine, è rappresentata dall’ex vicesindaco di Massimo Cariello: Cosimo Pio Di Benedetto. Avrà tre liste civiche e uno slogan: “Continuità col passato”.