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Case popolari, pubblicata la graduatoria: 108 gli assegnatari del Comune di Pontecagnano. Sedici anni dopo avranno un alloggio.

Dieci anni fa l’ultimo bando integrativo. Sedici anni prima l’ultima graduatoria utile. Da oggi, i 108 in attesa d’una casa popolare potranno sorridere. Perché il Comune di Pontecagnano ha pubblicato ufficialmente la graduatoria definitiva degli ammessi. È una porta che finalmente si apre, quella delle nuove abitazioni riservate ai nuclei familiare in difficoltà e con un reddito annuo complessivo inferiore ai 14mila euro. Un’attesa estenuante. Dal 2019, anno in cui fu pubblicato il bando, i 108 pontecagnanesi attendevano una risposta.

CASE POPOLARI, LA GRADUATORIA UFFICIALE: 27 GLI ESCLUSI

Che adesso è arrivata per tutti quanti coloro che non erano in grado di sostenere i costi d’un fitto o di comprare addirittura un appartamento. Gli alloggi di edilizia popolare a loro riservati sono così suddivisi: 70, di proprietà dell’Ente di via Maria Antonio Alfani, situati in località “Sant’Antonio” in via Sandro Pertini, e la restante parte edificati in varie zone della città come via Verdi, via Po, via Cavalleggeri, via Pellico, via Conforti, via Vittorio Emanuele e via Piave. Eppure, qualcuno non sorride. La prima commissione provinciale per l’assegnazione di alloggi d’edilizia residenziale pubblica, nel verbale pubblicato lo scorso 30 giugno, ha reso noti anche gli esclusi dall’assegnazione. Sono 27, in totale, coloro che non sono stati inclusi in questa speciale classifica.

E le ragioni? Disparate. C’è chi ha allegato solamente la prima facciata della domanda, chi ha superato il limite del reddito previsto dal bando, chi ha protocollato la domanda in ritardo, chi era in possesso di documenti scaduti, altri ancora hanno omesso alcuni punti previsti dal bando di concorso risalente al 28 ottobre del 2019. E adesso non c’è più tempo per rimediare. Bisognerà eventualmente attendere un nuovo bando. La graduatoria definitiva, che in calce porta le firme del segretario e del presidente della commissione, rispettivamente Vincenzo Baratta e Vittorio Perillo, verrà pubblicata per trenta giorni consecutivi sull’albo pretorio del Comune. E ai lavoratori emigrati all’estero verrà notificato l’avviso a mezzo posta. Un procedimento per risolvere i problemi abitativi a Pontecagnano che i residenti attendevano da anni. Adesso, però, le 108 famiglie non dovranno più attendere. E avranno una casa dove poter far crescere i loro figli a costo quasi zero. Le case popolari saranno di loro proprietà. L’opera potrebbe completarsi con gli interventi di ristrutturazione e manutenzione che gli edifici attendono, in virtù della collocazione periferica delle abitazioni che contribuirebbero a rendere più vivibile l’intera zona.