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Articolo estratto da “La Città di Salerno”

Angelo Cappelli, il vicesindaco di Battipaglia, tira le somme tre giorni dopo le elezioni regionali che lo hanno visto candidato, a sostegno del presidente Vincenzo De Luca, per un posto a Palazzo Santa Lucia come consigliere regionale. Un commento amaro, che potrebbe aprire una frattura all’interno della maggioranza retta da Cecilia Francese.

Piove sul bagnato per l’amministrazione comunale che, già durante i due ultimi consigli comunali, non è riuscita a trovare i numeri dovendo ricorrere alla seconda convocazione. «Il riassunto di questa competizione elettorale – commenta Cappelli – è positivo. L’impegno della mia famiglia e degli amici che mi hanno supportato mi hanno consentito di raggiungere oltre mille preferenze». La delusione, invece, per il mancato appoggio dell’amministrazione è forte. «Un appoggio politico locale – prosegue il vicesindaco – che doveva essere scontato, avrebbe consentito di raggiungere risultati più gratificanti».

Un’analisi a mente fredda che, secondo Cappelli, merita un approfondimento. «I numeri – spiega Cappelli – dicono che gli oltre 20.000 elettori battipagliesi hanno deciso di frazionare il voto su una miriade di candidati e per questo motivo di non premiare i battipagliesi. Abbiamo lasciato di nuovo la città nell’anonimato politico, provinciale e regionale, nonostante le problematiche scottanti che ci riguardano». “Separati in casa”, si potrebbe dire. «Ogni elezione ha i suoi retroscena – dice il vicesindaco – quindi analizzo i dati e prendo delle decisioni. Ma provo a scindere le due cose: l’amministrazione e il lavoro che faccio per Battipaglia, e quello che avrei voluto fare per la Regione».

E in ottica comunali? «Naturalmente – chiosa Cappelli – nei prossimi mesi ci sarà una valutazione, come per tutti immagino, per capire quale potrebbe essere il percorso da intraprendere alle prossime elezioni amministrative del 2021. Fermo restando che sono il vicesindaco di questa città e resto, per ora, in quest’amministrazione». Le elezioni regionali si confermano un crocevia importante, capace di spostare gli equilibri politici anche all’interno dei comuni. Cappelli porta a casa 1.396 voti, da candidato al Consiglio Regionale, 672 dei quali presi nella sua città: Battipaglia. Che però, a Palazzo Santa Lucia, per la seconda volta consecutiva, non avrà un rappresentante del territorio.