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Il candidato a sindaco Antonio Visconti, il consigliere uscente Luigi D’Acampora e il presidente dell’Ente d’Ambito Giovanni Coscia questa mattina insieme in una conferenza stampa riguardante la vicenda del Sub Ambito

Questa mattina, alle ore 10:00, s’è svolta una conferenza stampa che ha visto protagonisti il candidato a sindaco Antonio Visconti, il presidente dell’Ente d’Ambito, Giovanni Coscia, e il consigliere comunale uscente Luigi D’Acampora. Al centro dell’incontro la recente questione del Sub Ambito, che ha visto Pontecagnano nominata città capofila ed Alba fuori dai giochi per quanto riguarda la gestione dello spazzamento, raccolta, trasporto dei rifiuti e gestione degli ecocentri nell’intero comprensorio.

A prendere per primo parola il candidato a sindaco Antonio Visconti: «I cittadini sono disorientati perché intorno a loro c’è solo chiasso. E questo è un momento in cui c’è bisogno di chiarimenti e rasserenamento. La questione ambientale è stato un fallimento di quest’amministrazione. La Regione ha avuto coraggio a riordinare l’ambito dei rifiuti costituendo i Sub Ambiti, ma Battipaglia nonostante i tanti problemi e le difficoltà non ha ritenuto opportuno costituirne uno proprio».

«Capofila della Piana del Sele, ma finisce nei Picentini dove non ha saputo svolgere il proprio ruolo a causa dell’inconsistenza amministrativa – prosegue Visconti –. E alle riunioni il Comune risulta addirittura assente. Dal mio canto, prometto massimo impegno nei confronti dei cittadini e dei lavoratori di Alba, il cui futuro non deve essere assolutamente a rischio».

È intervenuto poi il presidente dell’Ente d’Ambito Giovanni Coscia: «La decisione di scegliere autonomamente il soggetto gestore da parte dei Comuni che compongono il Sub Ambito deve essere unanime, altrimenti sceglierà l’Ente d’Ambito così come prevede la legge. Non partecipare vuol dire non poter scegliere in autonomia. Quindi tutti insieme debbano fare un’azione di responsabilità utilizzando l’opportunità che dà la legge regionale in base alle caratteristiche del territorio. Posti di lavoro a rischio? Non deve esserci preoccupazione, si passa semplicemente dal nuovo al vecchio gestore».

A Luigi D’Acampora poi sono spettate le conclusioni: «Da giorni cerco di affrontare questo problema, perché ritengo che ancora una volta Battipaglia sia stata mortificata. Se la popolazione ritiene opportuno votare ancora questa amministrazione perché ha lavorato bene, lo faccia. Ma nutro seri dubbi. E la vicenda del Sub-Ambito e di Alba è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità e dell’inadeguatezza di questa amministrazione. Giorno per giorno, cercheremo di fare chiarezza su tutte le problematiche che attanagliano questa città. Adesso è arrivato il momento di intervenire».