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«Una farsa». Così l’associazione “Cittadini Pro Battipaglia” ha definito la Task Force istituita a Battipaglia lo scorso giovedì, e riunitasi ufficialmente nel pomeriggio di lunedì 18 maggio. E poi la frecciata all’opposizione: «C’è una parte di loro che fa il gioco della maggioranza».

Il presidente dell’associazione “Cittadini Pro Battipaglia” Alfonso Baldi si scaglia contro l’amministrazione e alcuni pezzi dell’opposizione rei, a sua detta, di «prestare il fianco al modus-operandi della maggioranza».

La Task Force istituita durante l’ultimo consiglio comunale, e riunitasi lunedì 18 maggio, non ha prodotto gli esiti desiderati. Tra le righe della nota stampa inviata dall’associazione “Cittadini Pro Battipaglia” si legge una forte delusione: «Nel Consiglio Comunale del 14 maggio con evidente imbarazzo, la maggioranza si presenta senza una proposta e priva di idee. Si evince approssimazione e superficialità, con l’annuncio di una serie di misure che intenderebbe mettere in campo nei mesi successivi, scopiazzando – spudoratamente – proposte protocollate pochi giorni prima da Civica Mente, Le Marianne e Cittadini Pro Battipaglia».

E al coro si aggiunge anche “Civica Mente“, firmataria assieme all’associazione “Le Marianne” del pacchetto di proposte presentato all’Amministrazione comunale lo scorso 9 maggio. «Allo stato attuale, le belle parole sono rimaste tali! Hanno fatto un consiglio comunale, per decidere di fare una task force di consiglieri comunali, per decidere di convocare un consiglio comunale: dalle prime notizie, la montagna è pronta al parto del topolino».

Sono gli effetti collaterali del Covid-19 che, oltre alle persone, colpisce pure la politica chiamata inevitabilmente a dare risposte concrete ai cittadini dopo due mesi di stand by. Ci sono le attività che necessitano di ripartire e incassare soldi, il 40% dei buoni pasto ancora da distribuire, e altri due scogli, forse i più grandi per questa Amministrazione, rappresentati da Alba Nuova e dal Puc promesso entro il 2020. In mezzo, le elezioni Regionali ormai alle porte e quelle Amministrative del 2021. Una tempesta silenziosa dalla quale il governo cittadino proverà a uscire, già a partire dal prossimo venerdì, quando il Consiglio si riunirà nuovamente.