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Egidio Mirra prepara una mozione di sfiducia all’amministrazione comunale, dopo il disastro ambientale di sabato scorso. Durante il prossimo consiglio comunale (7 agosto) sarà presentata.

Il consigliere comunale del Pd, Egidio Mirra, presenterà una mozione di sfiducia alla sindaca Cecilia Francese il prossimo 7 agosto, durante il consiglio comunale. Il disastro ambientale di sabato scorso ha scatenato forti reazioni dal mondo della politica. Da più parti si accusa l’amministrazione comunale di responsabilità sia precedenti che successive al misfatto.

Credo sia giunto al pettine un nodo che non possiamo più ignorare, visto che non siamo riusciti a scioglierlo. L’ennesimo nodo di tre anni che ci sembrano lunghi un secolo, per la mole di problemi insoluti che abbiamo accumulato” si legge nella nota diffusa a mezzo stampa nella giornata di ieri.

Il terzo rogo di rifiuti negli ultimi tre anni rischia di diventare un problema più grande di quanto si possa immaginare: “Non possiamo portare sulla coscienza atti gravi e pregiudizievoli come il rogo delle balle, per timore di aprire una crisi istituzionale: la crisi è ormai di tutta la città. La sfiducia a questa amministrazione vuole essere un gesto di coraggio e di chiarezza.

Prendere atto del fallimento di una esperienza amministrativa partita in cavalleria e finita nelle sabbie mobili è doveroso innanzitutto verso la nostra coscienza di cittadini battipagliesi, ed è il necessario e doloroso passaggio per aprire una fase nuova dove ogni steccato salti, oggi mettiamo da parte l’appartenenza per un’alleanza a 360 gradi con chi avverte il momento cruciale che vive la nostra città” conclude Egidio Mirra.

La mozione di sfiducia, che verrà presentata mercoledì, ha trovato già l’appoggio di Alessio Cairone che ha dichiarato di volerla sottoscrivere. Anche l’ex candidato a sindaco Vincenzo Inverso è intenzionato ad appoggiare la mozione, da esterno, magari con un’eventuale petizione popolare. Ma prima bisognerà attendere il consiglio comunale del 7 agosto per capire chi, in questo momento, è dalla parte della sindaca e chi invece vuole sfiduciarla.