Più Europa, riapre il cantiere interdetto dall’antimafia

0
2417
più europa battipaglia
Tempo di lettura: 2 minuti

Il cantiere Più Europa di Battipaglia riapre i battenti. Dopo l’interdizione antimafia del Prefetto di Napoli ricevuta nel maggio 2019, i lavori potranno finalmente riprendere. Un insieme di opere da 38 milioni di euro, finanziate dalla Regione, dal Comune e da altre ditte private.

Gennaro Barlotti partorì la bozza del Più Europa, Giovanni Santomauro firmò il protocollo con la Regione Campania assegnando ufficialmente i lavori. A Cecilia Francese spetta il compito di portare a termine dei lavori che Battipaglia attende ormai da diversi anni. Opere finanziate per 38 milioni di euro: 17,6 sono finanziati dalla Regione, 7,2 a carico del Comune e 12,86 a carico delle ditte private. Un progetto che nel 2015 fu rimodulato a causa delle difficoltà economiche in cui versava l’Ente. Problemi di cassa che fecero perdere le speranze circa la realizzazione del centro integrato d’interscambio e, soprattutto, il sottopasso ferroviario di via Colombo.

più europa battipaglia
Angelo Cappelli, Giovanni Santomauro, Gennaro Barlotti e, alle spalle, Cecilia Francese – 18 marzo 2017 – in attesa del presidente De Luca per l’inaugurazione del sovrappasso ferroviario

Nel 2017, fu inaugurato il sovrappasso ferroviario, prima ancora d’essere completato, alla presenza del presidente della Regione Vincenzo De Luca. E proprio pochi giorni fa, la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Rossella Speranza, ha presentato un’interrogazione alla sindaca Cecilia Francese per sapere a che punto fossero i lavori del Più Europa, seriamente preoccupata dal fatto che ci si possa trovare di fronte all’ennesima opera incompiuta.

A rallentare ulteriormente la realizzazione dei lavori arrivò pure l’interdizione dell’Antimafia che, nel 2019, eseguì dei controlli sulla composizione societaria del “Cosap”, una delle ditte del napoletano che si era aggiudicata il maxi-appalto, rilevando la possibilità di infiltrazioni camorristiche. A un anno di distanza, ecco che i lavori ripartono. Le ditte appaltanti sono cambiate, e dagli uffici comunali sono stati eseguiti i controlli sulle imprese. Le attività sono riprese, nel rispetto delle nuove misure anti-covid. Bisognerà attendere che gli operai terminino il proprio lavoro. Il prima possibile, ci auguriamo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here