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Diciannove giorni di tempo per ristrutturare le poste centrali di Battipaglia. L’annuncio, arrivato ieri direttamente da Poste Italiane, riguarderà la sede di via Giacomo Matteotti 1 dove dal 6 ottobre, fino al 25 ottobre, le saracinesche saranno abbassate. Le attività, dunque, verranno sospese «per necessari interventi di restyling e miglioramento strutturale» si legge nella nota stampa.

Per tutti i servizi postali e finanziari, saranno disponibili le altre due succursali con sede in Battipaglia. Quella del quartiere “Taverna”, in via Rosa Jemma 156, e quella del quartiere “Sant’Anna”, in via Fogazzaro 82. Gli orari che entrambi le sedi rispetteranno saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05, e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

Nel comunicato fornito da Poste Italiane, non sono menzionate le altre due sedi battipagliesi: la prima, nel quartiere “Belvedere”; e la seconda situata in zona “Santa Lucia”, di recente al centro di alcune polemiche da parte dei residenti per l’apertura a singhiozzo. La succursale della zona periferica, e a vocazione agricola e turistica, infatti, conta appena due unità lavorative – che in alcuni casi scende addirittura a una – e, nella maggior parte dei casi, dopo il ‘lockdown, è stata aperta per un paio di giorni a settimana. Tanto da spingere i residenti del posto a segnalare il disservizio con una missiva inviata alla direzione provinciale di Poste Italiane. Adesso, per i prossimi diciannove giorni, la situazione si complica ulteriormente con appena due sedi a dover fornire i servizi a una città di oltre cinquantamila abitanti.