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Ecco la graduatoria per le nuove “Fiorentino”. La ricostruzione dello storico plesso del rione “Sant’Anna” sarà affidata alla “Palumbo Costruzioni” di Giugliano.

La gara per realizzare le nuove scuole “Fiorentino” ha una prima classificata: è la “Palumbo Costruzioni”. La ditta di Giugliano di Campania, che in passato s’è già occupata dei lavori di ripristino dei parametri ambientali delle Dogane a Salerno e, in ambito scolastico, di realizzare il plesso delle elementari di Grumo Nevano, nel Napoletano, è risultata prima in graduatoria all’esito dell’apertura delle buste contenenti l’offerta economica, nel corso della seduta di lunedì scorso al Comune di Bellizzi, capofila della Centrale unica di committenza della quale fa parte pure Battipaglia. 

A fronte di un importo a base d’asta di oltre 5,7 milioni, la “Palumbo Costruzioni srl” ha presentato un’offerta al ribasso del 24,22 per cento. Prezzo finale: 4,37 milioni di euro. È questo il prezzo finale per abbattere le due scuole situate nel cuore del rione Sant’Anna, le “Fiorentino” e le “Siani” (ex “Padiglioni”, e per ricostruire lì dove un tempo insisteva la scuola elementare del quartiere un unico plesso. Alle spalle della “Palumbo Costruzioni srl” s’è invece piazzata l’”Ati Terralavoro Costruzioni srl”, già nota in città per la costruzione della scuola “Sandro Penna”.

CORSA CONTRO IL TEMPO PER TERMINARE I LAVORI ENTRO IL 2022

Furono chiuse nel 2018, tra le polemiche, le “Fiorentino”, a causa del mancato superamento delle verifiche antisismiche. Col giallo della perizia affidata a una ditta che la depositò e protocollò un giorno prima di ricevere l’incarico. Ci sono voluti più di tre anni per assegnare i lavori d’un bando di gara che è scaduto a febbraio del 2021. «Migliorie tecniche per demolire e ricostruire», fu la giustificazione che, prima della predisposizione dell’appalto, fu fornita dall’allora assessore ai lavori pubblici Pietro Cerullo. Le buste contenenti le offerte tecniche furono aperte a marzo scorso: ora è toccato ai “preventivi”.

Intanto, per oltre tre anni, gli alunni sfrattati della “Siani” e della “Fiorentino” finirono 650 metri più in fondo, ai piedi dello stadio comunale omonimo del rione, nel seminario “Opera Bertoni” di proprietà dei padri stimmatini. A novembre del 2020, il prezzo da pagare per il diritto allo studio degli alunni di Sant’Anna si aggirava intorno ai 500mila euro. La posa della prima pietra, verosimilmente, potrebbe avvenire tra febbraio e marzo. Dopodiché sarà una corsa contro il tempo per consegnare i lavori entro settembre del 2022 così come promesso dalla sindaca Cecilia Francese un anno fa. Nell’attesa, c’è già la prima interrogazione consiliare. A firmarla è l’avvocato Giuseppe Provenza, eletto consigliere d’opposizione lo scorso 17 ottobre