Tempo di lettura: 2 minuti

Questa sera al Palazzo di Città di Battipaglia un dibattito sullo sport e sui benefici fisici e sociali che apporta

Un calcio all’indifferenza: lo sport come inclusione sociale”. È questo il titolo del dibattito che si terrà stasera alle ore 18:00 presso il Palazzo di Città di Battipaglia. Un evento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale in quanto spunto per una riflessione sull’integrazione e sulla formazione di ciascun individuo. Lo sport è una scuola di vita ed insegna a stare con gli altri, a condividere e a contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni così come ad imparare il rispetto delle regole.

«Lo sport è molto importante in una società – spiega Pietro Cerullo, Ass. ai Lavori Pubblici e allo Sport – perché è una palestra non solo fisica, ma anche mentale. Fin da bambini, lo sport dà un’impostazione educativa improntata al rispetto dell’altro e delle regole ed è ciò che serve per garantire l’integrazione, tema molto attuale, e permettere a tutti di crescere ed esprimere al meglio se stessi».

Al dibattito prenderanno parte diverse personalità rilevanti come l’On.le Cosimo Sibilia, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, da sempre impegnato nella realizzazione di progetti sportivi inclusivi e ricevuto lo scorso anno in udienza dal Papa; il salernitano Guglielmo Talento, Consigliere Nazionale CONI; Christian Manfredini, calciatore italo – ivoriano ricordato per i suoi successi nella serie A; l’esperta di movimento terapia Simona Bufano e tanti altri che parleranno della propria esperienza nel mondo dello sport.

«In quanto amministrazioneafferma l’avv. Monica Giuliano, Ass. alle politiche socialisiamo molto attenti a tener conto delle esigenze specifiche dei gruppi meno rappresentati e a permettere alle persone con qualche disabilità di avere un proprio spazio per praticare sport. L’attività sportiva, inoltre, può facilitare l’integrazione dei migranti nella società, sostenere il dialogo interculturale e, ancora, permette l’acquisizione di uno stile di vita sano e regolato».