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Con il bando per l’Efficientamento energetico pronto un rifacimento dei marciapiedi

Civica Mente propose il bando, ma dice: «Non siamo stati coinvolti»

Lo scorso settembre l’associazione Civica Mente ha proposto all’Amministrazione Comunale un bando che avrebbe assegnato contributi a fondo perduto in favore dei Comuni per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nell’efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Al bando potevano proporsi tutti i comuni il cui numero di abitanti fosse compreso tra i 50.001 e 100.000, con somma assegnata pari a €170.000.

L’Amministrazione ha quindi deliberato, lo scorso 15 ottobre, per l’iscrizione al bando, considerando che: «L’Amministrazione ha fissato quale obiettivo prioritario l’abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza dei marciapiedi del Centro Urbano, in particolare dei tratti più centrali siti in prossimità della stazione ferroviaria, del municipio e della ex scuola De Amicis, diversi dei quali di vetusta realizzazione e versanti in condizioni di dissesto e difficoltà di utilizzo da parte di persone disabili».

Dagli autori della segnalazione, Civica Mente, nonostante una prima gioia nel constatare l’intenzione a partecipare al bando, non nascondono dell’amarezza: «Purtroppo non siamo stati coinvolti nella progettazione né menzionati o ringraziati, belli quei tempi in cui si parlava della collaborazione con i cittadini, della “casa di vetro”, delle giunte in streaming ed altri buoni propositi, tutti rimasti ottimi proclami della campagna elettorale svolta 3 anni e mezzo fa».

La nota dell’associazione prosegue: «Pensiamo, infatti, che piuttosto di riqualificare marciapiedi, cosa buona per fini elettorali e di cui siamo contenti, così almeno potremo passeggiare in dignità noi ed i nostri amici disabili, potevano scegliersi aree di finanziamento diverse o alternare opere di piccola riqualificazione urbana a opere di efficientamento energetico».

Le vie della città che vedranno gli interventi di efficientamento sono via Italia, nel tratto ora non pedonabile), via Ferrovia, via De Nicola, Piazza Salvo D’Acquisto e via De Amicis. «Le valutazioni in merito al galateo istituzionale le lasciamo perdere, ognuno ha il suo stile e noi accettiamo quello di questa Amministrazione. Per noi è stato importante, alla fine, che non si sia perso l’ennesimo finanziamento», conclude Civica Mente.