Tempo di lettura: 2 minuti

Tra i 47 giovani selezionati come ambasciatori del Giffoni Film Festival in tutta Italia c’è anche una battipagliese: il suo nome è Marialuisa Cesaro. L’appuntamento è per fine maggio a Roma.

Sono ben 47 i giovani che diventano, per la prima volta nella storia, ambasciatori di Giffoni Experience in Italia: proprio in queste ore stanno partendo le lettere a ragazzi e ragazze dai 15 anni in su di tutte le regioni d’Italia, che si preparano a ricoprire con orgoglio e responsabilità il ruolo di Ambassador. Tra le persone selezionate, c’è anche Marialuisa Cesaro, della categoria Generator +18.

L’appuntamento è per fine maggio a Roma: in una sede istituzionale riceveranno la nomina ufficiale, con la consegna del ‘passaporto da Ambassador’ e della pergamena. “Sono certo che questi ragazzi vivranno l’esperienza in modo unico e indimenticabile, diventando protagonisti tutto l’anno della nostra cultural factory”, ha dichiarato il direttore di Giffoni Experience Claudio Gubitosi.

ambasciatoriUn nuovo modello di organizzazione che vuole ripartire dal basso e aprire a scuole, Università e associazioni il mondo di Giffoni Experience: gli Ambassador porteranno in tutta Italia le radici di Giffoni, vestendo in modo ludico ma responsabile il ruolo dell’organizzatore e del direttore creativo. Sono state centinaia le richieste pervenute, e – come indicato nel regolamento pubblicato lo scorso febbraio – tutte provenienti da giovani curiosi, determinati, intrapreNdenti che hanno partecipato in passato come juror o masterclasser al Giffoni Film Festival.

Sono orgogliosissimo di loro – ha dichiarato il direttore Claudio Gubitosi – e di aver creduto con forza in questa idea che valorizza e stimola i nostri giffoners e il loro talento. I ragazzi condividono i nostri valori e la nostra missione, e siamo certi che in questo modo permetteremo loro di tirare fuori entusiasmo e creatività: il nostro obiettivo è che possano sviluppare, grazie a questa esperienza, ancora più autonomia, coscienza critica, indipendenza ed empatia”.