Mense scolastiche nel caos, l’Amministrazione in una nota chiarisce

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Mense scolastiche nel caos, arrivano le spiegazioni dell’Amministrazione

Numerosi i disagi registrati nel giorno di apertura delle mense

Recentemente è stato dato il via alle mense scolastiche in vari plessi scolastici battipagliesi, ma da subito sono piombate nel caos, con denunce da parte dei genitori sul funzionamento del servizio: in alcuni casi i bambini, il cui pasto era stato prenotato, non hanno avuto accesso al pranzo, e in altri gli alunni non hanno potuto sedersi con i compagni di scuola per mangiare a causa di sedie non a sufficienza.

A tal proposito l’Amministrazione, in una nota stampa ha voluto chiarire definitivamente la situazione, spiegano la ragione dei disagi registrati: «Nonostante il bando fosse stato pubblicato il 9 luglio scorso, cioè quattro mesi fa, oltre quattrocento domande sono pervenute al Settore Politiche Scolastiche tra l’11 e il 14 ottobre, ovvero praticamente il giorno immediatamente precedente l’inizio del servizio. Nonostante ciò martedì 15 ottobre, primo giorno del servizio, sono stati distribuiti millesessanta pasti, su un totale di millecentoquarantacinque domande. Ventisei richieste sono ancora in corso di istruttoria, in quanto non risulta allegata la documentazione corretta, per la quale è stata richiesta l’integrazione».

Mense scolastiche nel caos anche perché, come spiega l’Amministrazione, in varie domande veniva riportata una sezione o una classe errata. «In alcuni casi, inoltre, era stato pagato il pasto senza presentare la relativa domanda. Tutto questo ha contribuito a creare disagi e ritardi non attribuibili all’ente e tanto meno all’Ufficio Politiche Scolastiche, i cui impiegati hanno lavorato alacremente per garantire il servizio a tutti gli aventi diritto», prosegue la nota.

Per quanto riguarda gli arredi scolastici, invece: «Questi sono stati regolarmente consegnati all’inizio dell’anno scolastico. Tuttavia nei giorni precedenti l’avvio del servizio mensa si è verificata l’esigenza di ulteriori materiali, per l’acquisto dei quali ovviamente l’ufficio competente ha dovuto svolgere la corretta procedura, in modo che la settimana prossima saranno consegnati alle scuole».

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