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Civica Mente propone all’Amministrazione il bando “Urban Innovative Actions”

Qualità dell’aria ed economia circolare tra i temi principali

Dopo il bando per il rilancio della biblioteca comunale, e quello per l’efficientamento energetico, da Civica Mente arriva una nuova proposta per l’Amministrazione comunale, e riguarda il quinto bando Urban Innovative Actions dell’Unione Europea, aperto il 16 settembre scorso e che si chiuderà il prossimo 12 dicembre. Al centro di questo bando la qualità dell’aria, economia circolare, cultura e eredità culturale e cambiamenti demografici.

Nella nota stampa di Civica Mente si legge: «Il documento di sintesi sul primo pilastro, la qualità dell’aria, si apre con testuali parole: “Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi decenni, l’inquinamento dell’ambientale dell’aria rimane la prima causa ambientale di decessi prematuri nell’UE […]”. Tale documento, sin dal secondo capoverso, investe in pieno le autorità urbane locali quali migliori conoscitori del territorio e della salute dei cittadini, per tanto, proprio le autorità locali, sono destinatarie primarie per questo bando: le autorità locali, infatti, sono le uniche eligibili per la parte. Tutte le azioni innovative – anche mai sperimentate – verranno prese in considerazione in questo bando: pulizia e riconversione della qualità dell’aria, aria pulita per tutti, scienza a supporto della pulizia dell’aria, processi di governo multi-livello per l’aria e comunicazione/monitoraggio della qualità dell’aria».

Tra le forme di supporto a tale progettazione vi sono seminari, tra ottobre e novembre a supporto online diretto con un personale qualificato, nonché archivi di vecchi progetti vincitori simili per tipologia. Nella nota Civica Mente aggiunge: «Siamo sicuri che nel Palazzo di Città già sapessero di questo progetto strategico per la nostra area: non vogliamo certo prevaricare nessuno nelle proprie qualità e competenze. Ci limitiamo a chiedere di porre estrema attenzione a questo bando, dando tutta la nostra disponibilità all’aiuto. D’altra parte, tra le priorità, vi è il coinvolgimento dei cittadini attraverso le realtà territoriali locali, sociali, economiche, associative e culturali».

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