Battipaglia “al buio”. La ditta rinuncia all’incarico per la pubblica illuminazione

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Fa un passo indietro la ditta beneventana vincitrice della gara d’appalto per il rifacimento della pubblica illuminazione a Battipaglia. Si allungano i tempi di un progetto che avrebbe dovuto essere realizzato a novembre 2020

Il piano di pubblica illuminazione a Battipaglia resta ancora al palo. I fondi stanziati dalla Regione nell’estate 2019 giacciono ancora nel cassetto dopo che, agli inizi di dicembre, lo studio tecnico Rosiello di Benevento, vincitore della gara d’appalto, ha fatto dietrofront rispetto all’incarico a causa dell’impossibilità di realizzare l’intera progettazione nei tempi stabiliti dal bando di gara, complicati anche dall’emergenza Covid-19.

Adesso la gestione passerebbe di diritto alla seconda classificata, facendo così slittare ancora la data della realizzazione di tale intervento, tanto richiesto dalla cittadinanza battipagliese residente nella periferia, proprio dove l’illuminazione scarseggia di più e dove si intendeva proprio intervenire.

Spetta adesso agli uffici comunali redigere il nuovo cronoprogramma e provvedere all’affidamento del progetto, cercando così di implementare finalmente l’illuminazione cittadina con 100 nuovi punti luce.

L’APPALTO INFINITO

Una vera e propria odissea quella legata all’illuminazione pubblica e, in particolar modo, all’affido di tale progettazione. Tutto iniziò nell’estate del 2019 quando dalla Regione arrivarono a Battipaglia fondi per tali interventi pari a 3,5 milioni di euro. La gara d’appalto, che avrebbe dovuto svolgersi nel mese di gennaio 2020, venne rimandata a giugno dello stesso anno.

Tre delle sette offerte giunte alla centrale unica di committenza non risultarono conformi. A vincere fu la ditta beneventana, che però nella busta presentava un ribasso del 50%. Dopo dei chiarimenti forniti dall’azienda, la commissione si riunì così ad ottobre assegnando di fatto la gestione del progetto. Sempre nel corso della fase di verifica dei tributi e dell’antimafia però, sorsero alcuni imprevisti, e dopo pochi giorni la ditta beneventana si è ritirata.

A conti fatti le operazioni per l’illuminazione della periferia della città sarebbero dovute partire a novembre del 2020, ma a gennaio 2021 si deve ritornare al punto di partenza, affidando la progettazione da zero.

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