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Il vigile urbano Giuseppe Foglia non truffò il Comune. E adesso l’ex dipendente del corpo municipale di Battipaglia chiede il risarcimento danni. La prima udienza a settembre. Cade l’accusa di calunnia per il comandante Gerardo Iuliano.

Giuseppe Foglia non ha truffato il Comune. I permessi di lavoro che richiedeva in base alla legge “104” per assistere la madre malata erano regolari secondo il Tribunale di Salerno. E adesso il vigile urbano chiede i danni al Comune per danni morali. Cade l’accusa di calunnia, invece, per il comandante Gerardo Iuliano.

La vicenda, raccontata in esclusiva dal quotidiano La Città di Salerno, comincia nel marzo del 2019. A Giuseppe Foglia vennero contestati i permessi che richiedeva per assistere la madre disabile. Foglia usufruiva dei congedi, retribuiti, ma i dirigenti della commissione disciplinare, Caterina Iorio, Anna Pannullo e Giuliano Caso, ravvisano gli estremi per chiedere di falso in atto pubblico finalizzato alla truffa poiché nella domanda l’ex vigile urbano avrebbe dichiarato di vivere con la madre.

Ma gli avvocati di Foglia, Leonardo Mastia e Lina Mastia, raccontano che, in realtà, la casella non è mai stata spuntata. Perché l’uomo, domiciliato presso un’altra abitazione, si sarebbe recato in casa della mamma coabitandovi per il tempo necessario a prestare le cure. Foglia fu raggiunto da un provvedimento disciplinare e sospeso per sette giorni dal servizio. Ma l’accusa di truffa è caduta, e l’ex casco bianco è stato prosciolto.

RISCHIO RISARCIMENTO PER L’ENTE

La denuncia per calunnia sporta da Foglia nei confronti dei dirigenti e del comandante della polizia municipale Gerardo Iuliano non ha avuto effetto: è arrivata l’archiviazione per Iuliano, considerato estraneo ai fatti, mentre per i tre dirigenti i giudici hanno stabilito che hanno semplicemente adempiuto a degli obblighi posti a carico dei pubblici ufficiali, il reato non sussiste dunque. Nel frattempo, Foglia ha dovuto assumere una badante per assistere la madre, subendo un’ingiusta sospensione. La prima udienza è prevista per settembre, e il Comune potrebbe pagare caro.