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Battipaglia istituisce ufficialmente la giornata in memoria di Primo Levi. Il Consiglio Comunale, lo scorso 25 febbraio, ha approvato all’unanimità.

Primo Levi e Battipaglia si legano per sempre. Lo scrittore partigiano e antifascista verrà ricordato con una giornata in sua memoria istituita ufficialmente dal Consiglio Comunale di Battipaglia lo scorso 25 febbraio. L’iniziativa, portata avanti dal grafico Luigi Viscido e dal libraio Giovanni Colucci, è stata accolta favorevolmente dal civico consesso che ha approvato all’unanimità, con 19 voti favorevoli su 19, l’istituzione della giornata della memoria.

Tutto ebbe inizio a seguito della scoperta fatta da Viscido che, rileggendo un libro-intervista di Ferdinando Camon, scoprì il legame tra Levi e Battipaglia. Il milite che lo arrestò gli trovò addosso documenti falsi secondo i quali lo scrittore sarebbe nato nella città capofila della Piana del Sele. Di seguito, l’idea: celebrare Primo Levi con una giornata in sua memoria. Il progetto ha entusiasmato tanti cittadini, al punto da coinvolgere ben 23 associazioni. Durante la pandemia è nato anche un evento online, sui social, che prevedeva la pubblicazione di brevi video di cittadini impegnati a leggere qualche verso dello scrittore torinese. E adesso c’è pure un sito internet che spiega completamente l’intero progetto.

Adesso, la giornata della memoria è realtà. Il Consiglio ha ratificato ufficialmente lo scorso 25 febbraio. Il progetto prevede qualcosa di più ampio della semplice giornata in ricordo di Levi. Un ciclo di eventi dal 13 dicembre al 27 gennaio che coinvolgerà anche le scuole cittadine. Una maratona di letture dei diversi scritti di Levi. Un evento mostra di ritratti contemporanei. E l’associazione “Battitinera” auspica addirittura che il progetto possa essere il primo passo per la fondazione di un più ampio forum internazionale contro le guerre e i genocidi. Infine, anche il gemellaggio con le città di Guernica (Spagna) e Saint Vincent (Francia), oltre che col centro studi Primo Levi di Torino.