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Alfredo Liguori, prossimo candidato a sindaco per le elezioni amministrative di Battipaglia, torna a discutere del sondaggio che lo ha visto piazzarsi all’ultimo posto dell’indice di gradimento tra i cittadini battipagliesi, su un campione di 500 persone, e realizzato dall’istituto di ricerche e di mercato “Focus Marketing”. Un risultato sorprendente, che però non ha scoraggiato l’ex sindaco di Battipaglia. Che adesso rilancia: «Non ho paura di nessuno».

BOTTA E RISPOSTA

Il sondaggio, a sorpresa, vede un volto popolare, e un protagonista della politica battipagliese, come Alfredo Liguori, all’ultimo posto dell’indice di gradimento. È una fotografia corretta della realtà o ha qualcosa da contestare? Come ha reagito alla notizia?

Direi, piuttosto, che è una grave distorsione della realtà. Non sono un complottista e mi voglio fidare della buona fede e della professionalità di chi ha effettuato il sondaggio, ma è evidente che i dati non siano affidabili. Il sondaggio, infatti, è stato realizzato intervistando appena 500 persone, ovvero l’1,9% degli aventi diritto al voto, che a Battipaglia sono circa 42.000. Ora mi domando e chiedo: come può essere preso seriamente in considerazione un sondaggio effettuato su una così marginale fetta di elettorato? Inoltre sono stati inseriti nell’elenco dei candidati a sindaco anche Ugo Tozzi e Fernando Zara, che tuttavia mi sembra si stiano ancora contendendo l’investitura del centro-destra. Ne consegue che le percentuali da loro ottenute avrebbero dovuto essere divise tra gli altri candidati ufficiali, compreso me. Vi è poi Antonio Visconti che ha ufficializzato la sua discesa in campo due giorni dopo la chiusura del sondaggio, e si trova penalizzato a sua volta da questo metodologia statistica che non mi convince. In ultimo, ma non per ultimo, ogni giorno sono sostenuto da una moltitudine di cittadini che mi vogliono sindaco per rilanciare Battipaglia.

– Crede che il sondaggio, che negli ultimi giorni è stato molto chiacchierato, possa minare la sua posizione in vista delle prossime elezioni amministrative? Un passo indietro?

– Nessun passo indietro, ci mancherebbe altro. E per cosa? Per un sondaggio lontano anni luce dalla verità? Ero e resto il candidato a sindaco voluto dal popolo. Per me non cambia nulla. Andrò fino in fondo. Contano i voti dei cittadini, non le statistiche di qualche sondaggista.

– Si voterà in autunno. Come, e se, cambia la strategia politica di Alfredo Liguori?

– La strategia resta sempre la stessa. Malgrado le restrizioni dovute al Covid, comunicare il nostro programma e incontrare il maggior numero di persone per coinvolgerle in campagna elettorale. Vedo tanto entusiasmo intorno a me, sono certo che aumenterà ancora di più in questi mesi.

– Se Alfredo Liguori dovesse arrivare al ballottaggio chi preferirebbe avere come avversario?

– Non sono abituato a fare previsioni o calcoli. L’importante è che la gente stia dalla mia parte, il resto non conta. Con il dovuto rispetto, non ho paura di nessuno.